I costi dell’Alzheimer e le carenze del nostro welfare

I costi dell’Alzheimer e le carenze del nostro welfare

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Dal Piemonte alla Sicilia, dall’Emilia Romagna alle Marche, dalla Toscana alla Campania, dal Veneto alla Lombardia, è sempre più ampia la partecipazione al progetto che diffonde una nuova cultura della disabilità nei centri commerciali di tutta Italia, attraverso lo sport, la musica e l’espressione creativo-artistica. E il successo non mancherà nemmeno durante la prossima tappa del 12 e 13 marzo a Imola (Bologna)

Sport, musica, buona informazione e molto altro ancora, insieme a grandi ospiti, come i giocatori dell’Andrea Costa di basket, che militano nella Serie A2 nazionale: sarà un weekend tutto da vivere, quello in programma per il 12 e il 13 marzo a Imola (Bologna), con la nuova tappa emiliana di Happy Hand in Tour, il ciclo di eventi che stiamo seguendo da alcuni mesi e che tanto successo sta ottenendo nei centri commerciali di tutta Italia, voluto innanzitutto dalla Società IGD (Immobiliare Grande Distribuzione), dalla FISH (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap) e dal CIP (Comitato Italiano Paralimpico), insieme a COOP e all’Associazione WTKG (Willy the King Group), per trasmettere una nuova cultura sulla disabilità, tramite lo sport e l’espressione creativo-artistica.

Il nuovo appuntamento, come detto, sarà a Imola, al Centro Commerciale Leonardo (Viale Giorgio Amendola, 129), dove sin da sabato 12 tutti i presenti – con disabilità o meno – potranno ad esempio giocare a calciobalilla, insieme all’Associazione Unità Spinale (AUS) Montecatone, nata presso la nota omonima struttura imolese, specializzata nella cura e nella riabilitazione delle lesioni midollari e delle gravi cerebrolesioni. Oppure misurasi con il sitting volley (pallavolo da seduti) dell’Associazione Sportiva Dilettantistica Villanova San Lazzaro Pallavolo VIP di Villanova di Castenaso.

A curare invece l’apparecchiatura beamZ, e a proporre tanta buona musica, sarà la Fondazione Montecatone, il tutto fino al “pezzo forte” della prima giornata, ovvero le dimostrazioni e le prove di gioco di basket a cura del CIP Bologna, seguite dal torneo a premi denominato Chi riuscirà a battere il campione?, insieme, come detto, ad alcuni giocatori dell’Andrea Costa Imola.

Domenica 13, poi, sarà ancora sitting volley, sempre con l’Associazione Sportiva Dilettantistica Villanova San Lazzaro Pallavolo VIP e calciobalilla, con l’AUS Montecatone, impegnata però anche con una proposta di animazione musicale e karaoke e, nel pomeriggio, con un laboratorio creativo, che vedrà attivarsi insieme persone con e senza disabilità.

Infine, ad arricchire ulteriormente il programma domenicale, lo showdown – sorta di tennis tavolo praticato da persone con disabilità visiva – curato da una vera e propria struttura “storica” della città di Bologna, nata alla fine dell’Ottocento, vale a dire l’Istituto dei Ciechi Francesco Cavazza.

A presentare e ad animare le due giornate sarà Giorgio Conti, giornalista della redazione imolese di Radio Bruno e come sempre, in tutti i Centri Commerciali coinvolti da Happy Hand in Tour, verranno allestite in entrambe le giornate (ore 11-18) varie postazioni, con la distribuzione di materiale informativo e la proiezione di videofilmati.

A curarle saranno: CIP Emilia Romagna e CIP Bologna (Comitato Italiano Paralimpico); FISH Emilia Romagna (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap); UILDM Bologna (Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare); WTKG (Willy the King Group); le Associazioni AUS Montecatone, Villanova San Lazzaro Pallavolo VIP e Free Wheels.

Fonte: Superando.it

11/03/2016