Il 19 marzo le centinaia di strutture dell’ANFFAS (Associazione Nazionale Famiglie di Persone con Disabilità Intellettiva e/o Relazionale), presenti in tutta Italia, torneranno ad aprire le loro porte a tutta la cittadinanza, in occasione del nono “ANFFAS Open Day”, proponendo svariate iniziative, con l’obiettivo di diffondere lo spirito e la cultura dell’inclusione sociale, contro ogni stereotipo, pregiudizio e discriminazione
«Da sempre, l’obiettivo del nostro Open Day, è di contrastare stereotipi, pregiudizi e discriminazioni che purtroppo continuano a circondare le persone con disabilità, in particolare con disabilità intellettiva e/o relazionale, coinvolgendo la collettività nella costruzione di una società pienamente inclusiva e basata anche sul concetto e sulla cultura dell’autorappresentanza. Anche quest’anno, quindi, le oltre 250 strutture della nostra Associazione – insieme alle circa 1.000 strutture in cui da quasi 60 anni ci prendiamo cura e carico di oltre 30.000 persone con disabilità e dei loro familiari – presenti in tutta Italia, apriranno nuovamente le loro porte alla cittadinanza, proponendo visite guidate, convegni, spettacoli e tante altre iniziative gratuite, volte a diffondere lo spirito e la cultura dell’inclusione sociale, soprattutto attraverso la partecipazione attiva delle persone con disabilità, degli associati, degli operatori, dei volontari e di tutti coloro che operano in ANFFAS».
Così Roberto Speziale, presidente nazionale dell’ANFFAS (Associazione Nazionale Famiglie di Persone con Disabilità Intellettiva e/o Relazionale), presenta il nono ANFFAS Open Day del 19 marzo, manifestazione nazionale che anche in questa occasione sarà dedicata in tutta Italia all’informazione e alla sensibilizzazione sui temi della disabilità intellettiva e/o relazionale, per promuovere un messaggio volto ad affermare i princìpi e i diritti civili e umani sanciti dalla Convenzione ONU sui Diritti delle Persone con Disabilità.
Rimandando i Lettori al sito dell’ANFFAS Nazionale, per l’elenco delle iniziative in programma, suddivise Regione per Regione, ricordiamo in conclusione che l’evento sarà anche utile per portare all’attenzione delle varie comunità i tanti nuovi progetti dell’Associazione, di respiro nazionale ed europeo, che vedono le persone con disabilità intellettiva e/o relazionale impegnate in prima persona, come le iniziative sulla cittadinanza attiva, sul linguaggio facile da leggere e sull’uso sicuro di internet.
Fonte: Superando.it
15/03/2016