Incontinenza urinaria, rispetto dei parcheggi riservati alle persone con disabilità e anche la prosecuzione del percorso che dovrà portare a una comune rete associativa tra Veneto e Friuli Venezia Giulia: questi i “temi caldi” dell’Assemblea Annuale dell’APN (Associazione Paratetraplegici del Nordest), rivelatasi tutt’altro che un appuntamento di rito, anche alla luce della presenza di alcuni rappresentanti istituzionali locali
Particolare di persona in carrozzinaÈ stato tutt’altro che un appuntamento di rito, la partecipata Assemblea Annuale dell’APN (Associazione Paratetraplegici Nordest), presso l’Ospedale di Dolo (Venezia), alla luce dell’estrema concretezza dei problemi trattati e anche delle proposte avanzate. Basti pensare a quale sia stata l’affermazione che ha riscosso i maggiori consensi, proveniente da uno dei Soci dell’APN, che ha dichiarato: «Più della carrozzina o delle barriere architettoniche, quello che a noi rende la vita sociale quasi impossibile è l’incontinenza urinaria!».
Un problema, quindi, quanto mai “quotidiano”, sul quale è arrivata anche l’adeguata proposta di Elena Andretta, neurourologa dell’ULSS di Mirano-Dolo, nonché tra i fondatori dell’APN, secondo la quale «i farmaci rivelatisi efficaci contro le problematiche causate dalla vescica neurologica andrebbero inseritit tra quelli salvavita, perché potrebbero davvero fare la differenza tra una quotidianità vissuta appieno e la frustrazione di non poter programmare alcun momento della propria vita».
Particolarmente interessato al problema si è dimostrato anche Francesco Rizzardo, illustre ospite della giornata, che è l’amministratore delegato dell’Ospedale di Motta di Livenza (Treviso), struttura dedicata alla riabilitazione e quindi ampiamente coinvolta in problemi del genere.
L’appello sulle disfunzioni vescicali è stato quindi istantaneamente rivolto – e si auspica recepito – ai numerosi rappresentanti istituzionali presenti, a partire da Manuela Lazzarin, assessore ai Servizi Sociali della Regione Veneto, ricordando poi Alberto Polo, sindaco di Dolo, Caterina Cacciavillani, sindaco di Stra e presidente della Conferenza dei Sindaci della Riviera del Brenta e – tramite la socia fondatrice dell’ANP Luisa Conti – anche il sindaco di Mirano Maria Rosa Pavanello.
Tutti i Primi Cittadini si sono dichiarati orgogliosi della presenza nel proprio Comprensorio del Centro Neurourologico di Dolo, mentre il saluto del Commissario dell’ULSS 13 Giuseppe Dal Ben è stato portato dal direttore dei servizi sociali Michele Maglio.
Altro “tema caldo” della giornata, in cui i Sindaci sono stati coinvolti in prima persona in un’animata discussione, è stato quello, ben noto, dei parcheggi riservati a persone con disabilità, regolarmente occupati da chi non ne ha diritto, specchio di una coscienza civile che ancora un lungo percorso sembra dover compiere.
Oltre a una maggiore attenzione da parte della Polizia Urbana nel sanzionare i trasgressori – più educativa in termini sociali che economici – i Soci dell’APN hanno anche chiesto che siano resi gratuiti gli stalli a pagamento, delimitati dalle righe blu, quando quelli riservati ai possessori del contrassegno per disabili siano occupati, dato che la legge ne dà piena facoltà alle Amministrazioni Locali.
Più in generale, l’APN ha deciso di proseguire il proprio intervento anche su un altro versante della questione parcheggi, promuovendo cioè alcune convenzioni tra Aziende Sanitarie Locali e Comuni, per far sì che la Polizia Municipale possa multare e all’occorrenza rimuovere le vetture che occupano abusivamente i parcheggi dei presìdi ospedalieri, «misure ritenute logiche e di diritto – è stato detto a Dolo – ma impossibili senza una specifica Ordinanza Comunale che recepisca questo tipo di accordi».
In conclusione, l’Assemblea dell’ANP – dopo aver provveduto all’elezione di due Revisori dei Conti e all’approvazione dei propri bilanci – ha lasciato spazio all’intervento del presidente Giampiero Licinio, che nell’illustrare l’attività svolta dall’Associazione nel suo secondo anno di vita, ha ribadito l’affiliazione e la sintonia con le Federazioni nazionali di categoria (FAIP-Federazione Associazioni Italiane Paratetraplegici e FISH-Federazione Italiana per il Superamewnto dell’Handicap), nonché la prosecuzione dei contatti in corso con le altre Associazioni all’interno della Regione per costituire una rete comune tra Veneto e Friuli Venezia Giulia.
Fonte: Superando.it
14/04/2016