Questo è il momento di mostrare le abilità, le possibilità, le conquiste ma anche i limiti di ogni uomo. Normodotato o con disabilità poco importa…
L’ora è quella giusta. Quella di ritornare sotto i riflettori. Sotto delle luci molto potenti che ci permettono di vedere ciò che si è realmente.
I giochi paralimpici numero quindici della storia si apriranno ufficialmente a Rio de Janeiro il 7 settembre con la cerimonia d’apertura e andranno avanti fino al 18 dello stesso mese.
Dopo aver visto l’inaugurazione dei giochi paralimpici di Londra quattro anni or sono, ho riflettuto di nuovo su come questo sia indubbiamente l’evento mediatico più importante a livello mondiale, una vetrina enorme, non mi stancherò mai di ripeterlo, di spunti e riflessioni. Proprio come i giochi Olimpici dei normodotati. Due momenti in cui un pubblico veramente ampio può partecipare delle risorse e dei limiti che ogni individuo possiede, normodotato, disabile, con delle gambe o con degli arti di carbonio, vedente o meno…
I riflettori sono pronti, noi siamo pronti. E’ ora di mettere in mostra le (dis)abilità. Perché è importante? Perché come vedete quel prefisso viene cancellato. Questo è il momento di mostrare le abilità, le possibilità, le conquiste ma anche i limiti di ogni uomo. Normodotato o con disabilità poco importa.
Le Paralimpiadi di Rio 2016 avranno grandi numeri. Sono previsti più di 4350 atleti provenienti da 176 paesi di tutto il mondo. 528 sono i titoli in palio, 226 donne, 264 uomini e 38 misti. Gli impianti dove si svolgerà l’evento sono i medesimi sia per i giochi olimpici che per quelli paralimpici.
A portare la nostra bandiera, il nostro tricolore, il giorno della cerimonia inaugurale sarà la velocista bergamasca Martina Caironi, già medaglia d’oro ai giochi di Londra 2012 nei 100 metri. La mascotte della manifestazione sarà Tom.
Presentata all’inizio di ottobre del 2009, rappresenta la meravigliosa fusione di vari tipi di piante che crescono nella foresta brasiliana. Le avventura di Tom e Vinicius (che è stata invece la mascotte dei giochi olimpici) sono visibili in un simpatico cartone animato.
Per quanto riguarda l’esposizione di questi riflettori bisogna riconoscere che l’Italia è stata sempre un passo avanti rispetto al resto dei paesi occidentali. La Rai trasmetterà l’evento quasi in maniera integrale.
Tanto per far capire: le Paralimpiadi di Rio de Janeiro saranno le prime estive trasmesse in diretta negli Stati Uniti. A Londra, il massimo fu un programma di meno di un’ora che riassumeva i più bei Giochi della storia. La Rai lo faceva già da Pechino 2008.
Quindi ora che i riflettori sono accesi… Gustiamoci questa sfilata di disabilità!
Io adoro Beatrice Vio… Il vostro campione preferito qual è? Scrivete a claudio@accaparlante.it o sulla mia pagina Facebook. (Claudio Imprudente)
Fonte: Superabile.it
01/09/2016