Assente dai moduli Istat qualunque riferimento al disagio fisico e psichico”

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"Via le sbarre anti-disabili": la proposta di Claudio Ferrante, leader di Carrozzine determinate, incontra sempre più favori da entrambi gli schieramenti e da associazioni di volontariato che lottano per l’abbattimento delle barriere architettoniche, come Sottosopra di Cristina Celsi.

Dopo l’ok del presidente del Consiglio comunale Roberto De Camillis, sono arrivati quelli dei capigruppo del Pdl Lorenzo Sospiri, del Pd Moreno Di Pietrantonio, dell’Udc Vincenzo Dogali, che si è detto «entusiasta per un’idea che aggiunge civiltà al rapporto fra politici e cittadini» e si accinge a presentare una mozione in aula per far approvare il provvedimento, e di Rifondazione comunista Maurizio Acerbo. Quest’ultimo sostiene: «Mi fa piacere che il neo presidente si sia dichiarato favorevole alla proposta di "Carrozzine determinate". Visto che De Camillis annuncia che chiederà il parere ai gruppi consiliari anticipo il mio totale sostegno. Ritengo giusto mettere a disposizione dei disabili che debbono recarsi al Palazzo di Città dei posti riservati. Sarà perché non guido e non ho la patente, ma è la stessa esistenza dei parcheggi riservati che mi lascia perplesso.

Il Palazzo di Città ha un garage per le auto di servizio. Per il resto è bene che consiglieri e assessori è bene che condividano i disagi che vivono tutti i cittadini e gli stessi dipendenti del Comune. Vale per consiglieri e assessori quello che vale per il resto della cittadinanza.

Dovrebbero essere i primi a dare l’esempio con un maggiore ricorso a modalità di trasporto ecologicamente sostenibili. Meno si usa l’auto meglio viviamo tutti». Tutti d’accordo sulla rimozione delle sbarre elettroniche, le uniche perplessità sono sui modi, dubbi sollevati da Di Pietrantonio e Sospiri, comunque favorevoli alla proposta.

Ferrante ha precisato: «Ora che c’è l’ascensore per disabili sul lato fiume, servono 7-8 posti riservati nei pressi per accedervi meglio. Il Comune può tranquillamente delimitare tutti gli altri posti per i consiglieri e non credo che senza la sbarra chiunque possa accedervi se ci sarà il controllo dei vigili urbani come deterrente per i soliti furbi».

L’assessore comunale alle Politiche sociali Guido Cerolini, pur favorevole, vuole studiare il dettaglio tecnico dell’operazione. Ora spetta a De Camillis tirare le somme convocando i capigruppo. Consenso anche dall’assessore provinciale alle Politiche sociali Valter Cozzi, il quale si accinge a chiedere «il raddoppio dei posti auto per i disabili nel parcheggio della Provincia.

Fonte: Iltempo.it

28/11/11

clicca qui per leggere l’articolo pubblicato dal quotidiano Il Tempo