CASTELFRANCO – Un innovativo partenariato tra pubblico e privato “rivoluziona” l’inserimento lavorativo delle persone svantaggiate. I protagonisti sono l’Usl 8, il consorzio sociale In Concerto e l’agenzia interinale Umana che hanno sviluppato un sistema di formazione per cui sedici disabili psichici gravi sono inseriti a pieno titolo e a tempo indeterminato nel mondo del lavoro: «L’iniziativa – spiega il direttore dei servizi sociali dell’Usl Gian Luigi Bianchin – si inserisce nel solco delle attività a favore dei malati psichiatrici che, dalla loro partenza nel 1994, ha visto approdare ad un impiego vero ben 80 persone».
Il carattere innovativo è ben spiegato dal professor Carlo Borzaga, economista dell’Università di Trento: «L’inserimento lavorativo dei disabili per essere efficace deve essere un processo che valorizza le loro peculiarità e le indirizza verso le professionalità richieste delle aziende. Il problema è che manca una cerniera tra attività assistenziale e mondo delle imprese».
Il ruolo, in questo caso, è stato assunto da Umana che ha “traghettato” sedici persone provenienti dai servizi sociali dell’Usl all’impiego presso le diverse realtà che fanno riferimento al consorzio In Concerto: «Il nostro compito è quello di mettere a disposizione le nostre competenze per individuare dove è possibile l’inserimento – spiega Giuseppe Venier, amministratore delegato di Umana – e creare un percorso formativo adeguato, garantendo quindi la professionalità delle persone».
di Davide Nordio
Fonte: Disablog.it
28/11/11