Questa incidenza tende a ridursi nel tempo, arrivando all’1-2% in età scolare. A questo tipo di disturbo è dedicata la Giornata europea della logopedia che si celebra il 6 marzo in tutti i Paesi Ue. Campagna di sensibilizzazione per la diagnosi precoce
ROMA – E’ incentrata sui Disturbi specifici di linguaggio (Dsl), la Giornata europea 2013 della logopedia che si celebra il 6 marzo in tutta l’Unione su iniziativa del Comitato permanente dei logopedisti europeo (Cplol). I Disturbi specifici di linguaggio riguardano il 5-7% dei bambini in età prescolare e tende a ridursi nel tempo con una incidenza dell’1-2% in età scolare. Si manifesta in assenza di altri disturbi cognitivi, sensoriali, relazionali e si esprime attraverso il ritardo nella comparsa delle prime parole, nel mancato o alterato sviluppo dei suoni del linguaggio, del lessico e, nei casi più gravi anche nelle abilità morfosintattiche e pragmatiche. Spesso questi bambini faticano a raccontare e a farsi capire e a sostenere una conversazione; il disturbo può cambiare di espressività e interferire con le acquisizioni di lettura e scrittura. Importante è la diagnosi precoce. Per questo la Giornata europea vuole promuovere una campagna di sensibilizzazione, al fine dell’individuazione precoce di tale disturbo spesso non facilmente identificato.
Ed è la logopedia la disciplina centrata sulla comunicazione e sul linguaggio, nella normalità e nella patologia. Per questo il logopedista, professionista sanitario formato attraverso un percorso universitario, è la figura di riferimento per tali problematiche. "Ci si può rivolgere al logopedista, direttamente, quando si hanno dei dubbi sull’acquisizione del linguaggio e della competenza comunicativa di un bambino" spiegano dalla Federazione logopedisti italiani (Fli). "Si tratta di una valutazione che può essere effettuata anche solo per ricevere informazioni qualificate sull’evoluzione di queste competenze nell’ambito della normalità. Ciò può permettere di promuovere strategie di interazione atte a potenziare lo sviluppo del linguaggio".
La Federazione logopedisti italiani mette a disposizione da oggi, 4 marzo, al 9 marzo un numero telefonico (049.8647936), un video e altro materiale informativo sul proprio sito e la sua organizzazione territoriale attraverso numerose iniziative promosse sui rispettivi siti dalle associazioni regionali. Uno degli obiettivi è diffondere tra cittadini, professionisti e istituzioni le "buone pratiche" e il valore della prevenzione, della cura dei problemi di linguaggio e della comunicazione.
Viene veicolata anche un’avvertenza: una corretta presa in carico e un corretto percorso riabilitativo non può che essere messo in pratica da una logopedia di qualità: per questo, contro l’abusivismo professionale, la sezione Sicilia della Federazione italiana logopedisti insieme all’Associazione logopedisti siciliani ha istituito – a tutela e garanzia di un corretto intervento – un indirizzario del servizi di logopedia, per trovare professionisti con il titolo abilitante alla professione, evitando di incorrere in casi di abusivismo professionale.
Fonte: Superabile.it
05/03/2013