Quasi la metà degli alunni non partecipa a questo tipo di attività. Ancora più scarsa la partecipazione degli studenti disabili ai campi scuola: meno del 17%, con il record negativo del Sud (8%)
ROMA – Gli alunni con disabilità partecipano molto raramente alle attività exrtrascolastiche e ancor più difficilmente ai campi scuola: è quanto emerge dal rapporto Istat sull’integrazione scolastica, secondo il quale quasi la metà degli alunni non partecipa a questo tipo di attività in entrambi gli ordini scolastici. Nelle regioni del Mezzogiorno si osserva una minore partecipazione rispetto alle altre due ripartizioni geografiche: nella scuola primaria solo il 43,6% degli alunni con disabilità partecipa ad attività extrascolastiche, mentre nella scuola secondaria di primo grado è il 44,1% degli studenti ad essere coinvolto in questo tipo di attività.
La partecipazione ai campi scuola è ancora meno frequente e riguarda solo il 16,1% degli alunni con disabilità della scuola primaria e il 17,2% di quelli che frequentano la scuola secondaria di primo grado. Le differenze territoriali sono molto evidenti: nelle regioni del Centro si registra la percentuale più alta di alunni che partecipano ai campi scuola (26,0% nella scuola primaria e 34,3% nella scuola secondaria), mentre nel Mezzogiorno si riscontra la percentuale più bassa (7,8% nella scuola primaria e 8,1% nella scuola secondaria di primo grado).
Gli alunni con disabilità passano la maggior parte del loro tempo all’interno della classe (24,7 ore settimanali in media per la scuola primaria e 22,4 per quella secondaria) e svolgono attività didattica al di fuori della classe per un numero residuale di ore, in media 3,7 a settimana nella scuola primaria e 4,4 nella scuola secondaria di primo grado. L’attività didattica al di fuori della classe occupa oltre cinque ore nelle scuole del Nord, e poco più di due nel Mezzogiorno sia nelle scuole primarie sia nelle secondarie di primo grado. I valori più alti per le ore di attività didattica passate al di fuori della classe, per gli alunni non autonomi in tutte e tre le attività indagate, vengono raggiunti al Nord, con 10,4 ore nella scuola primaria e 13,1 nella secondaria di primo grado; i più bassi si riscontrano nel Mezzogiorno, con solo 4,7 ore fuori dalla classe nella scuola primaria e 7,9 nella scuola secondaria di primo grado.
Fonte: Superabile.it
18/12/2013