Appropriatezza prescrittiva, i “malati invisibili” scrivono al governo

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Ha preso il via in questi giorni il Mese del Volontariato AISM, campagna presente in oltre cinquanta città, che per tutto settembre vedrà i volontari dell’Associazione impegnati nelle piazze e in incontri ad hoc presso le Sezioni territoriali, ove parleranno della loro esperienza, approfondiranno i temi riguardanti la sclerosi multipla e illustreranno le attività dell’AISM, anche con una serie di attività nelle scuole

Attualmente sono oltre 9.000 i volontari schierati al fianco dell’AISM, l’Associazione Italiana Sclerosi Multipla della quale costituiscono certamente una forza fondamentale. Sono infatti principalmente loro, attivi e presenti sul territorio, che raggiungono le persone con sclerosi multipla e le coinvolgono, mettendo a disposizione gli strumenti necessari a renderle protagoniste del loro futuro e garantendo servizi ove il settore pubblico non arriva.

E sono proprio loro i protagonisti, in questi giorni, del Mese del Volontariato AISM, campagna presente in oltre cinquanta città, centrata sul messaggio «Contro la sclerosi multipla servono “supereroi”, persone straordinariamente normali, come te. Diventa volontario AISM».

Per tutto il mese, dunque, nelle postazioni dell’AISM presenti nelle piazze e con incontri ad hoc presso le Sezioni territoriali, i volontari dell’Associazione parleranno soprattutto della loro esperienza, approfondendo inoltre i temi riguardanti la sclerosi multipla e illustrando le attività dell’AISM, anche con attività nelle scuole, per diffondere presso i giovani messaggi e valori di solidarietà e responsabilità sociale.

«I nostri volontari – spiegano dall’AISM – operano in forma saltuaria o continuativa, anche attraverso il Servizio Civile, o il volontariato d’impresa, cioè tramite aziende che offrono ai propri dipendenti la possibilità di svolgere una giornata di volontariato al posto di un normale giorno lavorativo. Lavorano in una rete fitta di relazioni, condividendo la cultura associativa che ha come obiettivo principale migliorare la qualità di vita delle persone con sclerosi multipla. Con il bando del Servizio Civile, tra l’altro, sono attesi circa cinquecento giovani sotto i 30 anni, che per un anno saranno impegnati in progetti al fianco di persone con sclerosi multipla. Per fornire tutti i servizi rispondenti ai bisogni di queste ultime, la formazione dei volontari è fondamentale. Per questo la nostra Associazione li accompagna costantemente con un percorso di formazione personalizzata e puntuale, in modo tale che tutti si possano muovere con sicurezza, come un corpo coeso, consapevole e organizzato».

Per l’occasione, l’AISM ha anche diffuso una serie di preziose testimonianze, tutte storie di volontari che studiano, lavorano, hanno una famiglia, ma che riescono a trovare il tempo e l’entusiasmo da dedicare alla battaglia contro la sclerosi multipla che, vale sempre la pena ricordarlo, è una delle malattie più gravi del sistema nervoso centrale, cronica, imprevedibile e spesso progressivamente invalidante.

Fonte: Superando.it

04/09/2015