(AGI) – Cagliari, 15 set. – In base alla legge n. 295 del 1990 in materia di invalidita’ civile e n. 104 del 1992 in materia di handicap, la delibera rileva che “le procedure risultano talvolta non collegate e coordinate tra loro, determinando cosi’ l’obbligo per la persona con disabilita’ a sottoporsi a ripetute visite di accertamento per finalita’ diverse”.
Da qui la necessita’ di fare chiarezza sui passaggi burocratici e di indicare la strada della semplificazione. In particolare, come spiegato da Dirindin, nella trafila per ottenere i benefici previsti dalla legge spettera’ agli uffici interessati richiedere alle Asl di riferimento i documenti che certificano l’invalidita’ o l’handicap, senza gravare ulteriormente sulla persona che presenta la richiesta.
La delibera ricorda anche che il governo nazionale, con il decreto del ministero dell’Economia e delle Finanze datato 2 agosto 2007, ha individuato un elenco di patologie per le quali sono escluse le visite di controllo necessarie per accertare nel tempo il permanere delle condizioni di invalidita’. E’ stata approntata anche una corsia preferenziale per i malati oncologici e per quelli terminali, per far in modo che gli accertamenti si concludano entro 15 giorni dalla presentazione della domanda.
“Il provvedimento snellisce la parte della procedura che compete al servizio sanitario regionale”, ha spiegato l’assessore. “Questo sforzo fa parte di un percorso piu’ ampio per la semplificazione intrapreso in diversi settori dall’amministrazione regionale. Come assessorato stiamo lavorando anche a un’analoga delibera per sveltire le procedure nel campo dell’igiene pubblica”. Dirindin ha precisato che “i passaggi per il riconoscimento dell’invalidita’ e dell’handicap sono stati sveltiti senza compromettere il rigore degli accertamenti necessari in questi casi”.
Fonte: Sordionline.com
16/09/2008