(ASCA) – Perugia, 28 mag * 93 persone, tra medici, ”invalidi”, relativi parenti e congiunti che avevano alterato la documentazione sanitaria al fine di attestare e comprovare la condizione di ”handicap grave” (necessaria per ottenere i permessi sul lavoro e soprattutto, le agevolazioni fiscali per l’acquisto di autoveicoli) sono stati denunciati dalla Guardia di Finanza di Citta’ di Castello (Perugia) nel quadro di una indagine che ha visto una evasione per applicazione del regime fiscale agevolato, di circa 1 milione di Euro. Le Fiamme Gialle hanno denunciato per abuso d’ufficio, falso e truffa anche il Presidente – gia’ sospeso dalle sue funzioni e dal potere di certificazione – e i 7 membri della Commissione medica competente in materia nell’ambito della ASL 1 Umbria.
Avvalendosi di false attestazioni sanitarie, gli indagati – e’ detto in una nota della GDF – hanno potuto acquistare autovetture nuove e lucrare sui notevoli vantaggi offerti dalla applicazione dell’aliquota IVA al 4% (anziche’ 20%) e dalla detrazione IRPEF del 19% del valore di acquisto, fino ad un massimo di 18mila euro, benefici tanto piu’ consistenti quanto maggiore era il valore dell’autovettura acquistata (dai piu’ diffusi SUV alle berline di maggior pregio). Oltre a non sussistere la condizione per ottenere il beneficio (affetto da handicap grave) lo scopo fraudolento degli acquisti era anche quello di scegliere auto come cabrio e coupe’, in alcuni casi rivendute o cedute a terzi. Le indagini hanno accertato che le auto erano state acquistate per esigenze di parenti e congiunti che in realta’ erano permanentemente ”allettati” in case di riposo e luoghi di cura. Anche la Procura Regionale della Corte dei Conti di Perugia ha ricevuto gli incartamenti della Guardia di Finanza, per gli ulteriori aspetti di danno erariale.
Fonte:asca.it
28/05/2009