PARMA – In Italia si contano quasi 3 milioni di persone con disabilita’, pari circa al 5 per cento di tutta la popolazione. Quanti diventeranno maggiorenni nel 2010? Il nostro paese e’ pronto a superare i comportamenti discriminatori e favorire una reale inclusione che rispetti anche l’acquisizione di nuovi diritti?
Sono gli interrogativi emersi a Parma nella conferenza ‘La maggiore eta’ delle persone con disabilita”, organizzata dal Comune di Parma partner del progetto “Disability and Social Exclusion” (DSE), co-finanziato dalla Commissione europea, e coordinato dall’Istituto per gli Affari sociali (IAS) in collaborazione con, la Fondazione Don Carlo Gnocchi Onlus, Coface handicap, la Regione Sicilia, il Comune di Parma, il Comune di Castel Sant’Angelo (RI), West, Regesta ed il supporto del Ministero del lavoro e delle politiche sociali. Obiettivo, puntare sulle buone pratiche a livello territoriale per arrivare a politiche nazionali che favoriscano l’inclusione.
“Vogliamo diffondere una cultura che superi gli stereotipi e gli atteggiamenti discriminatori a favore di una vera inclusione e partecipazione. Nei confronti delle persone con disabilita’- ha spiegato Isabella Menichini , Direttore generale dell’Istituto per gli affari sociali – ancora oggi sembra prevalere troppo spesso un atteggiamento assistenzialistico e risarcitorio. Bisogna cambiare prospettiva e mettere le persone nelle condizioni di essere protagoniste della propria vita”. Durante il convegno sono state presentate esperienze e progetti per garantire la vita autonoma e l’inclusione. Sono state raccontate storie e illustrati i risultati di Regioni impegnate in attivita’ di inserimento sociale e lavorativo delle persone con disabilita’, anche attraverso programmi personalizzati. Menichini ha ricordato che la vita indipendente alla maggiore eta’ si costruisce oggi in Italia anche grazie alla possibilita’ di esercitare pienamente la propria capacita’ giuridica attraverso l’amministratore di sostegno: figura istituita nel 2004, fondamentale per consentire alle persone con disabilita’ di decidere come gestire e cosa fare del proprio patrimonio.
AGI – Agenzia Giornalistica Italia
Fonte: disalblog.it
29/04/2010