Servirà per il trasporto delle persone che hanno difficoltà di mobilità. Il ponte, ideato da Calatrava, era già stato oggetto di aspre polemiche proprio per il mancato rispetto dei principi di accessibilità
VENEZIA. Sul Ponte Costituzione di Venezia, che molti ancora chiamano "di Calatrava", dal nome dell’architetto che l’ha ideato, è stata montata l’ovovia che servirà al trasporto delle persone con disabilità. Un elegante abitacolo rosso e tondo, con i vetri fumè, stilisticamente compatibile con il ponte. Da tempo si aspettava questa importante modifica che rende accessibile anche a chi ha difficoltà motorie, il ponte che collega piazzale Roma alla stazione ferroviaria di Santa Lucia. In passato su questo argomento non sono mancate le polemiche. Molte associazioni, che si battono per i diritti delle persone con disabilità, hanno infatti protestato per un’opera pubblica costosa e ideata senza rispettare i principi basilari dell’accessibilità.
L’ovovia, costata circa 2 milioni di euro, prevede due posti: uno per il disabile e l’altro per il suo accompagnatore. A sorreggere la navetta che verrà in aiuto delle persone impedite a superare il ponte a piedi è un grande braccio metallico mosso da un carrello. Legata all’esercizio dell’ovovia è l’installazione dell’apparato di telecontrollo dell’impianto. A breve è previsto il collaudo vero e proprio della struttura. Ma le polemiche potrebbero non fermarsi, c’è chi infatti già ipotizza lunghe attese per poter usufruire del servizio.
Fonte: Superabile.it
20/07/2011