Hai la sindrome di Down? Niente ”Colorado Boat”

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VALMADRERA. Il Comune progetta il «sostegno educativo ad personam» per gli alunni con disabilità: nel prossimo anno scolastico, 2011-2012, prevede di «garantire un supporto integrativo agli insegnanti di sostegno nella scuola».

Secondo quanto comunica il sindaco, Marco Rusconi, il risultato si otterrà «in parte sostenendo con un contributo economico le scuole interessate che hanno provveduto anche alla ricerca e alla assunzione del personale educativo».L’impegno verrà dunque premiato con un concorso nello sforzo diretto a consentire una migliore integrazione e minori disagi ai ragazzi problematici.

L’obiettivo verrà altresì raggiunto «attraverso il personale educativo previsto dal contratto attivato coi servizi sociali comunali», secondo quanto precisa sempre Rusconi. Come verrà decisa la tipologia di aiuto necessaria ai singoli bambini? «Il sostegno – avverte il sindaco – sarà assegnato in misura variabile, in base alle esigenze del singolo e in relazione ad un progetto di intervento personalizzato condiviso con la scuola interessata; saranno tenute ovviamente in considerazione le linee guida dettate dalla Regione e si dovranno fare naturalmente i conti anche coi vincoli imposte dalle risorse in bilancio».

La precisazione è d’obbligo, alla luce dei fatti: «Le richieste da parte delle scuole sono più che raddoppiate ultimamente – dice Rusconi – sia in termini di ore, sia di numero di alunni assistiti. Principalmente l’aumento esponenziale di richieste al Comune corrisponde ai pesanti tagli imposti dal Governo alle scuole, che penalizzano anche il budget per gli insegnanti di sostegno».
Se l’istruzione pubblica piange, quella paritaria non ride: «Qui è stata prevista l’introduzione di fasce Isee: cioè – chiarisce Rusconi – la selezione è basata d’ora in poi sulle condizioni socioeconomiche degli alunni. La situazione viene considerata per l’attribuzione di agevolazioni come il "buono scuola" e l’integrazione al reddito». Il setaccio ha maglie evidentemente sottili. Il Comune interverrà facendo la propria parte con un impegno economico che, per tutto il 2011-2012 s’aggirerà sui 53.000 euro «anche se – ribadisce l’amministrazione comunale – sono già pervenute un numero molto rilevante di richieste da parte delle Scuole, per circa 17 alunni Si cercherà di approfondire a livello di distretto eventuali altre opportunità di accesso a fondi di solidarietà per questa tipologia di servizio che tende a crescere in termini di domanda anche da parte delle famiglie». Ciò, in conseguenza anche della sempre maggiore sensibilità sviluppata negli anni nei riguardi dell’handicap.(p. zuc.)

Fonte: La Provincia di Lecco

19/08/2011