D’Amario parcheggia l’auto blu sul posto per i disabili

D’Amario parcheggia l’auto blu sul posto per i disabili

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PESCARA. E’ prevista per domani alle 9.30 la manifestazione dei disabili per protestare contro i tagli al sociale della manovra finanziaria. La manifestazione, a cui parteciperanno associazioni e i sindacati, si terrà davanti alla prefettura e i partecipanti chiederanno di essere ricevuti dal prefetto Vincenzo D’Antuono. «L’Italia sta vivendo un momento di crisi economica ma non devono essere i disabili e le loro famiglie, che hanno già subìto pesanti tagli, a farne le spese».

Lo afferma Vittoria D’Incecco, deputata abruzzese del Partito democratico che domani parteciperà alla manifestazione promossa dai rappresentanti delle associazioni che tutelano la disabilità per protestare contro i tagli. All’iniziativa che inizierà alle 9.30 hanno aderito, tra gli altri, anche i consiglieri comunali del Pd Giuliano Diodati e Florio Corneli, sindacati e altre associazioni. «I tagli del Governo», sottolinea la deputata D’Incecco, «vanno a colpire le persone più deboli. Le conseguenze come, ad esempio, il rischio di emarginazione, per anziani e portatori di handicap saranno devastanti. Per questo condivido l’allarme lanciato dalle associazioni che quotidianamente sono impegnate a tutelare le persone disabili e sostengo l’iniziativa per rivendicare il diritto alla vita». «I tagli ai disabili», sostengono invece i consiglieri comunali Pd Diodati e Corneli, «sono inaccettabili perché comportano ricadute pesanti sui servizi socio-assistenziali e sulle famiglie già impoverite dalla crisi economica. Tra le conseguenze della manovra anche quella di vanificare il nostro lavoro nell’elaborazione del piano sociale di zona comunale. Siamo a fianco dei portatori di handicap e continueremo a batterci per la difesa dei loro diritti e della loro dignità». Alla manifestazione parteciperanno anche Claudio Ferrante, responsabile dell’ufficio dei disabili di Montesilvano e anche la Cgil che, in una nota spiega: «Il governo ritiene di uscire dalla crisi che sta attraversando il Paese sostituendo a una concreta politica di sviluppo economico, sostegno dell’occupazione ed equità fiscale, il taglio indiscriminato delle risorse certe e facilmente individuabili destinate all’integrazione sociale e sanitaria dei cittadini disabili, senza rendersi conto di andare a scardinare uno dei principi più qualificanti della nostra civiltà». «Inoltre», proseguono il segreterio Cdlt di Pescara e il segreterio provinciale Fp Cgil, ovvero Alessandra Tersigni e Stefano Di Domizio, «in un momento di forte contrazione dell’occupazione, si tagliano, insieme al servizio, migliaia di posti di lavoro del personale addetto alle varie forme di assistenza dei disabili, da quella domiciliare a quella specialistica nelle scuole, cancellando con un colpo di spugna anni di progressi nelle politiche dell’assistenza e dell’integrazione sociale».

Fonte: Il Centro

30/08/2011