Eletto per la terza volta a capo dell’Associazione invalidi civili, annuncia un autunno caldo di battaglie per la difesa dei diritti di disabili e non autosufficienti. "Vigileremo perché non sia smantellato quanto abbiamo conquistato in mezzo secolo"
ROMA – Il congresso nazionale dell’Anmic lo ha di recente riconfermato, per il terzo mandato consecutivo, alla guida dell’associazione mutilati e invalidi civili. Giovanni Pagano è anche presidente della Fand, la Federazione tra le associazioni nazionali delle persone con disabilità, e membro del Comitato scientifico dell’Osservatorio sulla condizione delle persone con disabilità. Molti impegni, quindi, lo attendono nei prossimi mesi, a difesa di diritti acquisiti con decenni di battaglie culturali e politiche e che oggi più che mai rischiano di essere ridimensionati o affossati. Presidente, quali sono le priorità in agenda? I cardini del nostro impegno sono da sempre e continuano ad essere il lavoro, la scuola, l’assistenza. Il tema dell’assistenza è particolarmente caldo, dopo l’azzeramento del Fondo dedicato e gli ulteriori tagli in manovra…
Sì, la battaglia è per un welfare che aiuti davvero le famiglie con anziani o figli non autosufficienti. L’Anmic vigilerà, non permetteremo che la scure dei tagli annunciati cancelli 55 anni di conquiste sociali dei disabili. C’è poi la questione della difesa dell’indennità di accompagnamento, le misure dell’Inps… Proprio ieri si è tenuta la riunione del Comitato scientifico dell’Osservatorio sulla condizione delle persone disabili e ho chiesto di organizzare al suo interno un confronto con un funzionario dell’Inps per sapere come e quanto si è risparmiato. Se così non fosse, se il risparmio non fosse reale, quelle risorse vanno re-investite per le persone con disabilità, come recita la normativa. E ‘in atto un confronto duro. Vogliamo sedere al tavolo della concertazione. Diversamente, dobbiamo attivare le vie di tutela rivolgendoci alla magistratura.
Quali iniziative stanno mettendo in campo la Fand e le associazioni affiliate?
Al momento stiamo progettando un ‘Fand day’ che si svolgerà a fine novembre. Abbiamo bisogno di avere un confronto serio con i politici. Un altro impegno più a breve è quello del 25 settembre: Fand e associazioni aderenti partecipano alla marcia della pace Perugia-Assisi, in difesa dei diritti. (ep)
Fonte: superabile.it
22/09/2011