L’Aquila, 7 dic 2011 – Sarà operativo dal primo gennaio il piano locale per la non autosufficienza del costo 327 mila euro l’anno (di cui 220 mila euro provenienti dalla Regione e circa 100 mila euro del Comune). Lo strumento, approvato ieri dalla giunta comunale, è rivolto a ultra sessantacinquenni e disabili di età inferiore a 65 anni non autosufficienti. Nella fase operativa del piano sono coinvolte anche le associazioni di volontariato quali: L’Aptdh, Aipd, la comunità XXIV Luglio, l’Aism, Ens, l’Anmic, Abitare insieme, Unitalsi e Ada.
«L’emergenza anziani è aumentata dopo il sisma visto che molte famiglie non hanno più potuto sostenere il peso di un anziano disabile in famiglia – ha spiegato Stefania Pezzopane – Molti vecchietti che vivevano nel centro hanno interrotto la loro vita indipendente. Questo piano interviene con azioni concrete che possono aiutare a far permanere il disabile all’interno del nucleo familiare». Non si tratta di badantato, ha precisato la Pezzopane, ma di una assistenza di grado più elevato: dal sociale a interventi di natura sanitaria, perciò c’è un accordo con la Asl. All’Aquila sono 3.500 i disabili di età superiore ai 6 anni; sono mille invece i disabili gravi residenti. Infine, sono 3.800 gli ultra ottantenni. Sono aumentati moltissimo gli anziani che vivono da soli. Con le risorse disponibili il piano prevede servizio di telesoccorso per 40 anziani; trasporto per 25 utenti; Un assegno di cura che tiene conte delle condizioni socio economiche di circa 300-500 euro mensili. Previsto infine il sostegno ai centri diurni per 40 utenti. «Il nostro obiettivo è reperire ulteriori risorse durante l’anno visto che le somme che ci vengono attribuite non sono sufficienti – ha spiegato l’assessore – alla luce del progressivo impoverimento sociale della popolazione anziana. Quello che proponiamo con il piano è un trattamento quasi individualizzato degli anziani e disabili. Le famiglie che intendono beneficiare del piano devono rivolgersi ai Servizi sociali in Via Rocco Carabba. In base alle istanze sarà stilata una graduatoria». (A.Cal.)
Fonte: Ilcapoluogo.it
09/12/2011