Robot NAO, un nuovo amico per le persone autistiche e per gli anziani

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Il velocista sudafricano loda l’approccio all’evento da parte dei britannici: "Qui si concentrano sulle abilità degli atleti, non sulle disabilità"

LONDRA – È un messaggio di speranza quello offerto da Oscar Pistorius a poche ore dall’inizio delle competizioni di Londra e rilanciato da The Guardian. Pistorius – crede che le altre nazioni impareranno dagli inglesi il modo eccezionale con cui si approcciano ad ospitare le Paralimpiadi. "La Gran Bretagna si occupa della disabilità in una maniera straordinaria" dice Pistorius. "Molte persone guarderanno questi giochi in tutto il mondo e saranno in un certo senso obbligate a vederli attraverso gli occhi degli inglesi. Questo fatto è molto positivo. Qui si concentrano sulle abilità degli atleti, non sulle disabilità".

"Saranno le Paralimpiadi più accessibili che abbiamo mai avuto" aggiunge. "Il pubblico si porterà a casa un’esperienza fenomenale, vedrà sport ispirato, grandi trionfi e delusioni. Credo che questi giochi cambieranno la percezione delle persone non solo sulle Paralimpiadi, ma sulle persone disabili in generale. Cambierà totalmente la mentalità della gente. Sono emozionato di vedere l’impatto che ci sarà". "L’incitamento della folla sarà lo stesso delle Olimpiadi, ne sono sicuro, per questo spero, almeno all’inizio, di poter sfruttare il vantaggio di aver già assaporato quell’emozione". Pistorius è certamente una figura ispiratrice e motivatrice, in parte per la sua schiettezza. Ammette che c’è ancora una "lunga strada da percorrere" nel modificare il modo in cui la disabilità è considerata nel mondo, ma crede che con queste Paralimpiadi si farà un bel passo avanti. "Bisogna imparare dagli Inglesi per superare i pregiudizi e l’idea che la disabilità è una materia tabù con la quale molti sono cresciuti.

Fonte: Superabile.it

01/09/2012