Il Consiglio dei ministri ha approvato un decreto legge proposto dal ministro della Salute: in attesa della realizzazione da parte delle regioni delle strutture sanitarie sostitutive, viene spostato di un anno il termine per la chiusura degli ospedali psichiatrici giudiziari
ROMA – Il Consiglio dei ministri ha approvato, su proposta del ministro della Salute, un decreto legge che contiene interventi urgenti in materia sanitaria. Con uno di questi, spiega la nota, "viene prorogata all’1 aprile 2014 la chiusura degli opg in attesa della realizzazione da parte delle Regioni delle strutture sanitarie sostitutive. Nel decreto si sollecitano le Regioni a prevedere interventi che comunque supportino l’adozione da parte dei magistrati di misure alternative all’internamento, potenziando i servizi di salute mentale sul territorio. Si prevede, in caso di inadempienza, un unico commissario per tutte le Regioni per le quali si rendono necessari gli interventi sostitutivi".
Qualche ora prima della decisione del Consiglio dei ministri, il capo dipartimento del Dap (Dipartimento amministrazione penitenziaria) Giovanni Tamburino, aveva affermato che sarebbe stato impossibile rispettare i termini di chiusura degli Opg su tutto il territorio nazionale, fissato per il 31 marzo. ). "La situazione è che il ministero della Giustizia, in particolare il Dipartimento dell’amministrazione penitenziaria ha fatto tutto quello che era nelle sue competenze – aveva spiegato Tamburino -. Il passaggio alle regioni, che sono venti e hanno livelli di attuazione diversi tra di loro, sta comportando una impossibilità di rispettare il termine originario che era il 31 marzo". Ritardi che però non cambiano la sostanza della sorte degli ospedali psichiatrici giudiziari. "Tutte le regioni hanno fatto dei notevoli passi in avanti – aveva detto Tamburino -. Il percorso che porterà sicuramente alla chiusura degli ospedali psichiatrici giudiziari ha già compiuto dei passi notevoli".
Fonte: Superabile.it
22/03/2013