Al Salone del libro di Torino “vietato non sfogliare”

Al Salone del libro di Torino “vietato non sfogliare”

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Quattro madri raccontano le loro storie fatte di fatica, difficoltà, gioia e tenacia. Da Stefania a Milena, passando per Lauretta e Fabiana, nelle loro parole uno spaccato della vita quotidiana di quelle donne, e sono tantissime, che hanno incontrato nei modi più diversi la disabilità e l’hanno affrontata con personalità e carattere

ROMA – Forti, motivate, instancabili, in qualche modo anche eroiche. Di un eroismo quotidiano, nascosto nelle pieghe di ogni singolo giorno. Sono quattro donne, quattro fra le tante che in tutta Italia si trovano quotidianamente alle prese con la disabilità: storie raccontate nel numero di maggio di SuperAbile Magazine, la rivista dell’Inail dedicata alla disabilità, e che il nostro portale vi presenta in vista della festa della mamma.

C’è la storia di Stefania, che ha un figlio di nome Giacomo, una sedia ruote, un lavoro al call center, l’impegno sportivo e nessun desiderio di apparire come un’eroina. E con l’arrivo del bambino ha scoperto la solidarietà delle altre donne. C’è poi la storia di Milena, in sedia a ruote perché sette anni fa il suo ex fidanzato le sparò: oggi è madre di due gemelli, nella sua vita ci sono pappe e pannolini, ma anche una battaglia tutta personale per tornare nell’Arma di carabinieri, dove lavorava e da cui è stata congedata.

Incrollabile la fiducia nei confronti del mondo di Lauretta, che è nata 52 anni fa e detesta essere etichettata come diversamente abile. La poliomielite non le ha impedito di avere quattro figli: oggi si sente una persona come tutti, con in più uno straordinario carattere. Infine c’è Fabiana e la sua vita di battaglie, che dice: "Non posso permettermi il lusso di deprimermi". Lei è madre di una ragazza con disabilità e combatte contro tutti gli ostacoli per condurre una vita normale. Grande fatica, ma è una mamma felice: "Attraverso mia figlia ho realizzato me stessa".

Fonte: Superabile.it

09/05/2013