Giornalisti: ordine ribadisce rispetto dei soggetti deboli

Giornalisti: ordine ribadisce rispetto dei soggetti deboli

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L’Aquila, 17 set. – “Diritto di cronaca si’, ma nel rispetto dei soggetti deboli”. E’ quanto ricorda, in una nota, l’Ordine dei giornalisti d’Abruzzo in relazione ad un recente caso di cronaca che si e’ verificato a Pescara, che ha portato all’arresto di un dipendente dell’Asl di Pescara con l’accusa di violenza sessuale a danno di una collega. L’Ordine invita i colleghi della carta stampata, delle televisioni, dei quotidiani online e delle agenzie di stampa al rispetto delle norme deontologiche dettate a difesa dei “soggetti deboli”, al pari di quanto accade per i minori, come del resto previsto dalla “Carta dei doveri”, secondo cui “il giornalista tutela i diritti e la dignita’ delle persone disabili, siano esse portatrici di handicap fisico o mentale”.

“Sottolineare il delicato profilo psicologico di una persona implicata in un grave fatto di cronaca nera – si legge nella nota – e poi sbatterne nome e cognome ‘in prima pagina’ non risponde a un principio di buona informazione. Che senso ha – si chiede la nota – scrivere, anche sulla base delle informazioni fornite dagli inquirenti, che ‘la delicatezza della vicenda, e la necessita’ di tutelare sia la presunta vittima che il presunto autore della violenza, hanno indotto gli stessi investigatori ad evitare di fornire altri particolari’, oppure che il presunto autore ‘e’ stato assunto come categoria protetta per dei problemi psicologici che stanno forse alla base di questa vicenda giudiziaria’ per poi divulgarne nome e cognome senza alcuna cautela? E che senso ha, ai fini dell’essenzialita’ della cronaca, ricordare che lo stesso e’ congiunto di un dirigente del Comune di Pescara indagato nei mesi passati per fatti del tutto diversi? L’Ordine dei giornalisti invita dunque i colleghi a un atteggiamento piu’ rispettoso di quelle norme deontologiche che la stessa categoria si e’ liberamente date”.

Fonte: sordionline.org

17/09/2008