Salute:autismo, se riconosciuto in tempo si può curare

Salute:autismo, se riconosciuto in tempo si può curare

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New York, 2 dic. – I neonati che presentano sintomi precoci di autismo e che ricevono dei trattamenti intensivi e rapidi possono migliorare di molto la loro capacita’ di rapportarsi alle altre persone, e avere perfino un alto quoziente intellettivo. Lo ha dimostrato una nuova ricerca, condotta dal Mind Institute della University of California, Davis (Stati Uniti) e pubblicato sulla rivista Pediatrics. “Seguire i bambini con sintomi d’autismo sin da piccoli con attivita’ divertenti e interattive e’ un importante metodo per imparare”, ha detto l’autrice dello studio Sally Rogers. “Questa ricerca dovrebbe rispondere definitivamente alla domanda se le diagnosi precoci di autismo siano effettivamente utili”. Rogers e colleghi hanno sottoposto dei bambini autistici dai 18 ai 30 mesi a due tipi di terapie diverse: un gruppo ha svolto la terapia tradizionale, mentre l’altro un programma intensivo noto come Early Start Denver Model. “Questo programma, a differenza dei ripetitivi esercizi dei metodi convenzionali, si focalizza invece su attivita’ divertenti e sulla costruzione di legami tra i bambini”, ha detto Rogers. “Si tratta di un metodo importante: potra’ anche sembrare scontato, ma nell’autismo non c’e’ nulla di scontato”. A due anni dall’inizio del programma, i 24 bambini che hanno svolto il trattamento non convenzionale avevano punteggi migliori nel QI, nelle abilita’ di linguaggio, nelle azioni quotidiane e nell’interazione sociale rispetto ai bambini sottoposti a cure tradizionali. “Sette di questi bambini avevano ridotto cosi’ tanto i loro sintomi dell’autismo che degli psicologi che gli hanno analizzati in seguito non gli hanno riconosciuti come tali”, ha continuato Rogers. “Il costo per provvedere questo tipo di trattamento ai bambini piccoli e’ molto inferiore rispetto a quello per gli adulti. Si tratta di un buon investimento”, ha commentato Laura Schreibman, psicologa della University of California, San Diego. “La diagnosi precoce per l’autismo e’ migliorata negli anni, ma spesso i parenti e i dottori non sapevano come comportarsi. Ora sappiamo che queste diagnosi sono utili”.

Fonte:(AGI) Red/Eli

Segnalato da sordionline.com

02/12/2009