Roma, il 4 ottobre “Fiabaday” parte da Palazzo Chigi – 01/10/2009

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ROMA – Verra’ presentata domani il ‘Fiabaday’, la settima giornata nazionale per l’abbattimento delle barriere architettoniche. La manifestazione si terra’ a Roma il 4 ottobre alle 9, con l’accesso a Palazzo Chigi di gruppi di persone disabili e loro accompagnatori, per visite nelle sale interne del Palazzo, guidate dai funzionari della presidenza del Consiglio dei Ministri. L’ingresso dei gruppi e’ fissato ogni ora, fino alle 18. Dalle 9 alle 19 sul palco Fiabaday, allestito per la prima volta in Piazza Colonna, si alterneranno personaggi della politica, della cultura, dello sport, dello spettacolo e del mondo non profit. Per tutto il mese di ottobre, nell’ambito della comunicazione di Fiaba sul tema ‘Per un nuovo senza barriere e una cultura della modernizzazione del vecchio’, sono previste visite guidate, uscite in mare nei maggiori porti nazionali con la collaborazione e il supporto delle capitanerie di porto e numerose altre iniziative visibili anche sul portale www.fiaba.org. Venerdi’ 2 ottobre, dalle 15 alle 20, al Salaria Sport Village, ci sara’ un torneo di calcio fra le rappresentative del Consiglio Superiore della Magistratura, del circolo dei dipendenti del Quirinale, della Nazionale dell’Esercito Italiano, del gruppo donatori sangue della presidenza del Consiglio dei Ministri, del Cral Ama Roma, del Fiaba Sport, con i sottoscrittori di protocollo d’intesa.
Alla presentazione, che si terra’ domani alle 11 nella sala stampa di Palazzo Chigi, parteciperanno il presidente di Fiaba, Giuseppe Trieste, il ministro del Turismo, Michela Vittoria Brambilla, il segretario generale presidenza del Consiglio dei Ministri, Manlio Strano, il capo dipartimento ministero Pari Opportunita’, Isabella Rauti e il capo dipartimento per le Politiche di Gestione e di Sviluppo delle Risorse Umane della presidenza del Consiglio dei Ministri, Giuseppina Perozzi. Il Fiabaday, istituito dalla Direttiva della presidenza del Consiglio dei Ministri del 28 febbraio 2003, accogliendo la proposta di Fiaba, nasce dal bisogno di trasmettere un segnale forte e concreto sul grave problema delle barriere, non solo fisiche e sensoriali, ma soprattutto culturali e psicologiche presenti nel nostro Paese.

Fonte: disalblog.it

01/10/2009