AGRIGENTO. Per combattere la patologia dell’autismo si è proceduto al rafforzamento dell’integrazione tra l’Assessorato comunale per la prevenzione ed educazione alla salute, l’Azienda sanitaria provinciale e i medici pediatri. Nei giorni scorsi l’assessore comunale Giuseppe Gramaglia, nella sala conferenze dell’Unità operativa ospedaliera di pediatria, ha partecipato ad un incontro sul tema "Prevenzione autismo" con i medici Antonio Vetro, Angela Milici e tutti i dirigenti medici e il personale infermieristico della medesima Unità. L’incontro si è svolto nell’ambito del "progetto obiettivo" del Piano sanitario nazionale 2010 "Azione autismo", che ha indicato alle aziende sanitarie provinciali un percorso che prevede procedure di raccordo tra la Neuropsichiatria infantile e la Pediatria.
"Adesso- dichiara l’assessore Gramaglia- i pediatri ospedalieri, con il consenso dei genitori, cercheranno di individuare tra i bambini ricoverati di età compresa tra i 18 mesi ed i 3 anni, i segnali dell’autismo considerato che l’incidenza di tale patologia è di 10 casi ogni 10 mila abitanti e nel nostro distretto sanitario vengono attualmente seguiti circa 40 pazienti". Attraverso delle mirate azioni il pediatria, si potrà capire se il bimbo degente deve essere sottoposto alle attenzioni della Neuropsichiatria infantile. "E sempre valido- conclude Gramaglia- l’aforisma ‘Prevenire è meglio che curare’ e tale processo di collaborazione tra Asp e Comune ci permetterà di gestire l’identificazione e l’evoluzione della patologia". (C. M.)
Fonte: La Sicilia
04/08/2011