Governo deprecabile, ha fatto indietreggiare culturalmente l’Italia incrementando preconcetti nazisti sulla disabilita’. E’ stata attuata una sistematica campagna denigratoria nei confronti dei cosiddetti “falsi invalidi”, arrivando in qualche modo a sottintendere che i diritti dei “veri disabili “non potevano essere riconosciuti a causa di quelli falsi…
I disabili gravissimi sono stati cosi’ accumunati al mucchietto di quei pochi che, complici di commissioni mediche compiacenti, hanno arraffato furbescamente. Una campagna umiliante che ha generato nell’immaginario collettivo l’idea che la disabilita’ sia un espediente diffuso per depredare la collettivita’. Tanto che un comma nella manovra stabilisce l’invio di ispettori nelle scuole per certificare l’handicap dei bambini che usufruiscono del sostegno. Un comportamento che denota totale assenza di umanita’ per il disabile e la famiglia, trattati alla pari di potenziali truffatori. Senza considerare l’irrazionalita’ di questo marchingegno “scova-invalidi”: non ho mai visto genitori fare carte false per ottenere il sostegno per il figlio sano, anzi nella maggior parte dei casi tendono a sottovalutare le problematiche del loro figlio e spesso non danno il consenso a una valutazione psicopedagogica.
Considerazioni di questo tipo, fatte dal governo sono estremamente pericolose in quanto alimentano una sottocultura pervasiva nei confronti di chi, percependo un sostegno economico, viene superficialmente accusato di fare il furbo e di voler gabbare la collettivita’. Lo slogan”scoviamo i fannulloni che impoveriscono il Paese” induce a guardare con sospetto chiunque non produca un reddito, dunque risponde a un concetto irrispettoso e razzista nei confronti di chi non ha gli strumenti per autogestirsi.
Le esternazioni che abbiamo dovuto subire, fanno parte di un meccanismo subdolamente perverso, finalizzato a manipolare la cultura del nostro Paese, negando la garanzia delle risposte a chi e’ in stato di bisogno, per imporre prepotentemente il concetto di valorizzazione della meritocrazia. L’accanimento contro i disabili nel programma di contenimento delle spese denota totale assenza di civilta’, ci sono modi piu’ adatti a recuperare gli sprechi, per dirne uno… tagliare sui priviliegi dei politici!
di Walter Menia
Fonte: Disablog.it
12/08/2011