La psichiatria italiana di comunità attraversa l’oceano per incontrare ricercatori ed esperti americani. Parte dal 28 agosto l’avventura del Dipartimento della salute mentale di Trento che assieme a una ventina di utenti, familiari Ufe (Utenti familiari esperti), studenti e personale medico farà tappa nei campus di Yale, Cambridge, Temple Philadelphia e Ucla a Los Angeles. Il viaggio diventerà anche un documentario
ROMA – "La psichiatria italiana di comunità, il fare assieme della salute mentale trentina e i suoi Ufe alla conquista degli States. Da New York a Los Angeles il Coast to Coast più pazzo della storia". È quello che promette la locandina dell’iniziativa organizzata dal Dipartimento della salute mentale di Trento: una vera e propria spedizione dal 28 agosto al 17 settembre da un oceano all’altro per raccontare ai ricercatori americani un’idea tutta italiana di psichiatria di comunità. A guidare la carovana sarà il direttore della struttura Renzo De Stefani. Prima tappa Boston, per poi arrivare a metà settembre dall’altro lato degli States, a Los Angeles. "L’occasione del viaggio – ha spiegato De Stefani – è stato l’invito che ci è giunto da alcune prestigiose università statunitensi per raccontare le nostre storie ed esperienze".
L’idea del "coast to coast" è nata per diffondere la cultura del "Fareassieme" e degli Utenti familiari esperti (Ufe) un approccio inventato dalla salute mentale trentina che valorizza il sapere degli "esperti per esperienza". "Mettere assieme il sapere dei professionisti a quello di chi la malattia l’ha studiata sulla propria pelle – spiegano – dà ottimi risultati". E sono proprio questi risultati che hanno interessato i ricercatori d’oltreoceano che hanno rivolto l’invito agli ‘esperti’ italiani e agli studiosi per uno scambio di conoscenze e di esperienze. Il tempo di organizzarsi ed ecco che ormai mancano pochi giorni a questa avventura che vedrà coinvolti una ventina tra utenti, familiari Ufe, giovani studenti e personale medico, che a bordo di tre minibus da sette posti attraverseranno il Massachusetts, il New Hampshire, il Vermont, la Pennysilvania, il Colorado per arrivare infine California. Durante il viaggio, la carovana farà tappa nei campus più importanti d’America, come quello di Yale, Cambridge, Temple Philadelphia e Ucla a Los Angeles e in altri centri di ricerca sulla salute mentale per incontrare professori, ricercatori e studenti. Il viaggio, inoltre, diventerà poi anche un documentario.
Il Dipartimento di Trento, però, non è nuovo a questo tipo di imprese. Già nel 2007 Ufe, utenti e personale medico hanno raggiunto Pechino in treno da Venezia, ma tra le altre attività degne di nota anche la traversata dell’Oceano Atlantico nel 2006 e la costruzione di una scuola professionale a Muyeye in Kenya dal 2009 al 2010. L’approccio proposto dal Dipartimento di Trento, infatti, interessa e non solo in Italia. Se il ministero della Salute italiano ha sponsorizzato il trasferimento in altre regioni, a Pechino gli Ufe cinesi accompagnano da 2 anni un ambizioso progetto che cerca di superare i manicomi ancora presenti in tutta la Cina. In Svezia, invece, sono stati sponsorizzati dal più importante centro di ricerca sulla qualità, ma non è tutto gli Ufe italiani e la loro esperienza hanno già raggiunto il Giappone, la Francia, la Germania e il Brasile.
Fonte: superabile.it
18/08/2011