È l’obiettivo a cui stanno lavorando di comune accordo il collaboratore del sindaco di Roma per le Politiche sulla disabilità, Antonio Guidi, e l’imprenditore Diego Della Valle, impegnato a finanziare i lavori di restauro del monumento simbolo della Capitale. Oggi la prima riunione con i rappresentanti dei disabili
ROMA – Abbattere le barriere architettoniche, sensoriali e cognitive così da rendere accessibile a tutti il Colosseo: è questo l’obiettivo a cui stanno lavorando di comune accordo il collaboratore del sindaco di Roma per le Politiche sulla disabilità, Antonio Guidi, e l’imprenditore Diego Della Valle, impegnato a finanziare i lavori di restauro del monumento simbolo della Capitale.
Questa mattina, si legge in una nota, si è svolto il primo tavolo di lavoro organizzato da Guidi nel suo ufficio al Dipartimento delle Politiche sociali. Presenti i rappresentanti dell’Ens (Ente nazionale sordi), dell’Unione italiana ciechi (sezione provinciale di Roma), dell’Anadimi onlus (Organizzazione non lucrativa di utilità sociale), dell’associazione italiana persone Down (Aipd) e della Mediavoice srl (azienda specializzata in tecnologia vocale). L’obiettivo di questi incontri "è quello di mettere insieme più proposte possibili – spiega ancora il comunicato – così da poter giungere a un’unica iniziativa che inglobi tutte le necessità e i bisogni che ogni disabilità presenta in merito all’accessibilità del Colosseo e del Centro storico di Roma in generale".
Da questa prima riunione, intanto, "è emersa la necessità di video guide per i sordi, di totem illustrativi per spiegare in modo semplice e chiaro la storia del monumento alle persone con sindrome di Down e la possibilità di un percorso facilitato ai punti informativi con cartelli scritti in stampatello e non in corsivo per gli ipovedenti. Inoltre, e’ stato posto l’accento sulle nuove tecnologie da mettere a frutto per aiutare e migliorare l’accessibilita’ ai monumenti delle persone con disabilità"."Anche se quello che stiamo vivendo e’ un anno particolarmente difficile – ha detto Guidi – occorre far capire a tutti che senza un sociale maturo la politica non esiste. Bisogna lavorare per invertire la rotta".
Fonte: superabile.it
30/08/2011