L’intervento del parlamentare Pd al Fan Day. "13 miliardi per l’assistenza sono tanti, ma un invalido civile prende 8 euro al giorno". Sul Dopo di noi, "in discussione alla commissione Sanità, occorre arrivare al più presto a una sintesi"
ROMA – "La legge 68 ha 12 anni: è il momento di vedere cosa funziona e cosa no": così Augusto Battaglia è intervenuto stamattina al Fand Day, l’incontro tra le associazioni aderenti alla federazione, organizzato a Roma, presso la sede dell’Inail. "Va detto che, in molti casi, gli enti pubblici stipulano convenzioni in base alle quali assumono un numero di persone inferiore a quello previsto dalla legge. Stava per succedere a Roma, dove di 213 assunzioni previste, il comune di Roma voleva assumerne solo un a trentina. La questione, grazie anche alla disponibilità del comune, è stata risolta".
Battaglia ha poi sottolineato l’urgenza di "arrivare a una sintesi per quel che riguarda il Dopo di noi, problema in discussione alla Commissione Sanità". Un accenno anche alla questione dei falsi invalidi, "che sono il vero nemico dei veri invalidi – ha detto – Se però da un lato è vero che 13 miliardi per l’assistenza sono troppi, è ancor più vero che la pensione d’invalidità civile è di 8 euro al giorno: servono quindi controlli sistematici, ma bisogna anche superare l’equivoco: la voce di spesa per l’accompagnamento cresce ed è destinata a crescere, perché la popolazione invecchia. Propongo quindi che sia introdotta una separazione tra le indennità per la disabilità e quelle per gli anziani: le prime è giusto che siano completamente a carico dello Stato, sulle altre si può trovare una soluzione diversa". (cl)
Fonte: Superabile.it
01/12/11