ALTOPASCIO (LU) – I carabinieri dell’ispettorato del lavoro hanno effettuato controlli alla Fapim di via delle Cerbaie ad Altopascio che produce accessori per serramenti elevando sanzioni amministrative per 83mila euro. Il motivo? Non aver assunto 9 lavoratori disabili in violazione delle norme a tutela delle categorie protette.
Ma la Fapim Spa, attraverso il presidente Paolo Bellandi, ha presentato ricorsi il 6 e il 15 febbraio specificando che le mancate assunzioni sono dovute all’assenza di professionalità delle figure inviate come stabilito dalla Cassazione con sentenze del 12 marzo 2009, 22 giugno 2010 e 25 marzo 2011. «La legge a tutela dei lavoratori iscritti nelle liste “categorie protette” – si legge nella nota – prevede che ogni azienda che impiega più di 50 dipendenti assuma almeno il 7% di disabili e l’1% di orfani e vedove del lavoro. Oggi la Fapim ha coperto il 50% di questo massimale ed ha scoperti 11 lavoratori disabili e 2 orfani o vedove del lavoro. Annualmente la Fapim invia denuncia della situazione con richiesta delle figure professionali assumibili in azienda. Gli organi preposti al collocamento ad oggi non ci hanno avviato lavoratori con le caratteristiche professionali richieste».
Fonte: Disablog.it
22/02/2012