Assistenza a ciechi, sordi e chiechi pluriminorati, a Chieti saranno gli utenti a scegliere da chi farsi assistere

Assistenza a ciechi, sordi e chiechi pluriminorati, a Chieti saranno gli utenti a scegliere da chi farsi assistere

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CAVALESE. Una valle unita e solidale in tutte le sue componenti, amministrative, culturali, sociali, economiche e di volontariato, con una sfida tra le mani, in vista dei Mondiali del 2013: quella di renderla accessibile anche a tutti coloro che soffrono di qualche forma di disabilità. E’ quanto si è proposto l’Accademia della Montagna, con il suo presidente Egidio Menapace e con la direttrice Iva Berasi, tra l’altro anche presidente dell’Associazione SportAbili di Predazzo e che si è trasformata in un carro armato per aprire la strada verso questa grande iniziativa di solidarietà e di impegno sociale, alla quale si legano indubbi riflessi anche sotto il profilo turistico.

Accanto a loro, si sono immediatamente schierati la Provincia di Trento, l’Apt della Valle di Fiemme ed il Comitato Mondiali, coinvolgendo al loro seguito anche la Magnifica Comunità di Fiemme, la Comunità Territoriale, i Comuni, le associazioni di categoria (albergatori, commercianti ed artigiani), naturalmente SportAbili, la Vallata del Bim dell’Adige di Trento, le Casse Rurali, le scuole (in particolare l’istituto La Rosa Bianca di Cavalese e Predazzo ed il Centro Professionale Alberghiero di Tesero), il Consorzio Impianti a Fune Fiemme/Obereggen, l’associazione Handicrea, la Cooperativa Senza Barriere, il Distretto Famiglia, i gruppi giovani di Cavalese, Tesero e Predazzo.

Un messaggio forte, ribadito ieri pomeriggio in occasione della firma del protocollo «Fiemme Accessibile», ospitata nel restaurato Palazzo della Magnifica, dove si sente il profumo di una storia antica, impregnata per altro di nuovi valori. Dopo il breve saluto dello Scario Giuseppe Zorzi , Iva Berasi ha parlato di Fiemme come di «una scommessa che vogliamo vincere. Ricordando, tra l’altro, i milioni di disabili che ogni anno si muovono in Europa, movimentando, proprio sul turismo accessibile, la bellezza di 90 miliardi di euro. Di «progetto dalla forte valenza socio-economica» ha parlato il presidente della Comunità di Valle Raffaele Zancanella , mentre Menapace lo ha definitio «ambizioso ma qualificante per la valle e per l’intero Trentino» e Piero Degodenz , presidente dell’Apt e dei Mondiali, affiancato dal direttore Bruno Felicetti , lo ha inquadrato come «una grande sfida per confermare un diritto di tutti». Parole di gratitudine e di compiacimento hanno espresso Graziella Anesi di Handicrea ed Egidio Busarello della Cooperativa Senza Barriere.

Infine l’assessore provinciale Tiziano Mellarini, anche a nome della Giunta provinciale ha sottolineato il valore di una «valle unita nella solidarietà», di una «valle viva» e di una iniziativa che è «un successo per la valle di Fiemme e per l’intero Trentino». Poi la firma dei rappresentanti di tutti gli enti e le associazioni che hanno aderito.

di Mario Felicetti

Fonte: L’Adige.it

17/07/2012