L’ex ministro: "Dico basta a una giunta incapace di concepire un approccio di sistema al mondo della disabilità, che ha risposto con politiche tappabuco e assistenzialistiche alla criticità del territorio"
ROMA – E’ recente la riflessione di Antonio Guidi – contenuta nel libro fresco di stampa per i tipi Rubettino "Con gli occhi di un burattino di legno" – di essere stato usato da Berlusconi nei suoi governi come "foglia di fico". Oggi, l’ex ministro della Famiglia e solidarietà sociale dei governi Berlusconi (1994) e Berlusconi bis (2001-2005) fa un altro annuncio, quello di cessare il rapporto di collaborazione con la giunta Alemanno al Comune di Roma come delegato del sindaco per la disabilità. "Ho appena rassegnato le mie dimissioni da collaboratore per le politiche della disabilità della giunta Alemanno – fa sapere Guidi in una nota – per non costituire in alcun modo un alibi in questa delicata fase politico-amministrativa di Roma Capitale".
Prosegue Guidi: "Per il bene del mondo della disabilità ho per molto tempo continuato a lavorare con le mie sole forze ed il supporto del territorio. Ad una giunta che non è stata, fin da subito, in grado di concepire un approccio di sistema al mondo della disabilità ma ha risposto con politiche tappabuco e assistenzialistiche nella criticità del territorio, io dico basta. Finisce così questo percorso che dal punto di vista politico si è rivelato nella mia lunga esperienza il peggiore di sempre. Continuerò ad occuparmi di sociale, questa volta con chi fa del sociale un impegno primario e non di facciata, il Psi del quale sono responsabile nazionale dello stato sociale".
Fonte: Superabile.it
13/11/2012