Detrazioni Irpef per figli a carico, Iva agevolata per l’acquisto di automobili, sgravi ausili e sussidi tecnici e informatici e per l’abbattimento delle barriere architettoniche e per spese sanitarie. Detrazioni e deduzioni per l’assistenza personale. Online la Guida alle agevolazioni fiscali per le persone con disabilità aggiornata a marzo 2013
ROMA – Pubblicata oggi sul sito dell’Agenzia delle Entrate la Guida alle agevolazioni fiscali per le persone con disabilità aggiornata a marzo 2013: detrazioni e Iva agevolata per l’acquisto di auto o loro adattamento, ma anche per sussidi tecnici e informatici, spese mediche generiche o di assistenza, costi di assistenza personale. Poche le novità, ma tante le certezze, rispetto al 2012. Numerose sono infatti le agevolazioni fiscali che, ogni anno, vengono previste per le persone con disabilità e i loro familiari. Alcune significative differenze si concretizzano solo ed esclusivamente rispetto a specifiche tipologie di disabilità, cui si rivolgono le spese effettuate. Andiamo nel dettaglio.
Per i figli con disabilità fiscalmente a carico, la Guida mette nero su bianco la detrazione Irpef prevista. 1.120 euro (1.620 dal 1 gennaio 2013) se il figlio ha un’età inferiore a tre anni, 1.020 euro (1.350 dal 1 gennaio 2013) per gli altri figli. La detrazione aumenta di 200 euro a figlio a partire dal primo. La detrazione è inversamente proporzionale al reddito complessivo: vanno a ridursi con l’aumento complessivo del reddito e si annullano al raggiungimento dei 95mila euro l’anno. Per gli autoveicoli o i veicoli in generale, la Guida ribadisce la detrazione Irpef del 19% sulla spesa sostenuta per l’acquisto, ma anche l’Iva agevolata al 4% sull’acquisto, l’esenzione dal bollo e dall’imposta di trascrizione sui passaggi di proprietà. Medesime detrazioni e agevolazioni sono previste per l’acquisto di ausili e sussidi tecnici e informatici: per ausili la Guida intende anche il "cane guida" e le spese sostenute per i servizi di interpretariato dei sordi.
Relativamente alle barriere architettoniche, la Guida prevede la detrazione Irpef delle spese sostenute per il loro abbattimento. Sulle spese sanitarie, invece, la deduzione dal reddito è ascrivibile all’intero importo sostenuto per visite mediche generiche o/e di assistenza specifica. Sull’assistenza personale, invece, la Guida prevede una deduzione dal reddito complessivo degli oneri contributivi fino a un massimo di 1.549,37 euro versati ai domestici e/o assistenti alla persona, ma anche la detrazione del 19% delle spese sostenute per gli addetti all’assistenza personale: la detrazione i9n questo caso va calcolata su un importo massimo di 2.100 euro e a condizione che il reddito del singolo contribuente non superi i 40mila euro. Per saperne di più ed entrare nei dettagli di ogni singola e specifica forma di disabilità, visitare il link dell’Agenzia specificamente dedicato.
Fonte: Superabile.it
15/03/2013