Nell’estremo lembo della Puglia, nasce per dare sollievo al carico di cura delle famiglie, grazie alla collaborazione tra privati, istituzioni e volontariato
LECCE – Se non è un’innovazione per il resto dell’Italia, lo è certamente per la Puglia e in particolare per la provincia di Lecce dove sta per nascere il primo Alzheimer Café, proprio nel sud della provincia, ad Alessano, grazie all’iniziativa di un privato che gestisce una Residenza sociosanitaria per anziani, la Gaudium, un’associazione di familiari "La gioia di continuare a sorridere", la sezione leccese di Alzheimer Italia, il Distretto sociosanitario della Asl locale.
In Puglia le persone affette da demenze sono tante: il tasso di mortalità per demenze e malattie del sistema nervoso è di 24,7 anziani ogni 10 mila abitanti, tanto che la Puglia è una delle regioni del mezzogiorno dove si muore di più per malattie neurodegenerative (la media al sud è di 23,7 anziani ogni 10mila abitanti). E la Puglia è anche una regione a forte progressione demografica: gli anziani sono circa 770mila e di questi la metà ha superato i 75 anni di età, l’incidenza più alta di ultra 75enni si registra proprio nella provincia di Lecce. Soprattutto, la popolazione anziana, cresce di 10 mila unità all’anno. Tuttavia, nonostante gli sforzi compiuti negli ultimi anni dalla Regione Puglia per infrastrutturare il territorio con strutture e servizi dedicati, in Puglia esistono solo 10 centri diurni per persone affette da Alzheimer, di cui uno solo in provincia di Lecce.Tuttavia non sono solo i dati ad aver mosso le menti e la volontà dei salentini nell’intraprendere una nuova sfida al fianco delle famiglie che vivono il problema delle malattie neurodegenerative.
"Questo servizio – ha spiegato Maria Cavalera, presidente della Rssa Gaudium – personalizzato e non sanitario, leggero, risponde ad un preciso bisogno che incontriamo nel nostro impegno quotidiano. A causa delle difficoltà oggettive dei vecchi modelli assistenziali – continua Cavalera – e della crisi profonda delle risorse messe a disposizione, che colpiscono i modelli di welfare tradizionali, con la crescita di nuovi gruppi a rischio di esclusione come gli anziani, nasce l’esigenza di soluzioni alternative e innovative, low cost, concrete e accessibili come l’Alzheimer Café". Le famiglie, invitate agli incontri del Cafè assieme al malato, accolte in un ambiente informale, potranno fruire di un servizio di counseling psicologico ma anche di informazioni pratiche con l’unico obiettivo di ridurre le ansie rispetto al futuro. L’Alzheimer Café nascerà nell’estremo lembo della Puglia, nel Capo di Leuca, nel castello di Montesardo, frazione di Alessano, affianco alla struttura residenziale che ospita già numerosi anziani non autosufficienti.
Fonte: Superabile.it
05/07/2013