I turisti portatori di handicap si complimentano con il sindaco
MONTESILVANO. «Montesilvano, quanto ad accessibilità, è un esempio da seguire per tante città turistiche italiane». A sostenerlo è chi il mondo della disabilità lo vive da dentro. Ieri mattina, una rappresentanza di turisti disabili (nella foto) che ha scelto la città adriatica come meta dove trascorrere le proprie vacanze estive, accompagnata dal responsabile dell’ufficio disabili Claudio Ferrante, ha incontrato il sindaco Attilio Di Mattia e l’assessore alla Disabilità Enea D’Alonzo, per ringraziare l’amministrazione dell’accessibilità cittadina. Nelle spiagge accessibili hanno potuto vivere il mare a 360 gradi, grazie all’utilizzo delle sedie job che permettevano loro di fare il bagno, assistiti dal personale dell’Azienda speciale. Marco Miraggio viene da San Severo con la moglie Lucia e un figlio disabile, Ernesto, e non esclude di potersi trasferire a Montesilvano proprio per la sua accessibilità.
«Ci siamo trovati molto bene, stiamo tenendo in considerazione anche la possibilità di trasferirci», ha spiegato, «Da noi il mare è molto bello, ma mancano strutture adeguate. Montesilvano è all’avanguardia». A Palazzo di Città è arrivata anche Sonia, una turista francese. Con il marito Donato, di origini abruzzesi, vive a Strasburgo e fa parte di un’associazione che si occupa di disabilità. «Mio marito ha grandi difficoltà di deambulazione e andare al mare era un problema», spiega, «Abbiamo parenti qui a Montesilvano che ci hanno parlato della spiaggia accessibile. Ne sono stata molto contenta».
Presenti, inoltre, Giulia Sidoni e il suo compagno Franco Rossi, di Montesilvano. Quella di ieri non è la prima visita per l’amministrazione Di Mattia. Il mese scorso, infatti, Fabio Mazzetti, giovane barese disabile, aveva voluto portare in Comune la sua testimonianza sul livello di accessibilità cittadino. «La meta delle nostre vacanze è uscita fuori dopo un approfondimento su internet sulle località che offrivano servizi e opportunità alle persone con disabilità», dichiarava il papà Pietro, «Montesilvano è un esempio di grande sensibilità che tante città italiane dovrebbero seguire». L’assessore D’Alonzo ha commentato: «Per noi è un motivo d’orgoglio, che ci spinge a fare sempre meglio». Il sindaco Di Mattia ha sottolineato: «Un incontro bellissimo. L’accessibilità è anche un modo di esportare Montesilvano fuori dai confini regionali e non solo».
Rosa Anna Buonomo
Fonte: Il Centro.it
02/09/2013