Lanciata al Parlamento Europeo di Strasburgo la Carta europea dei diritti del paziente malato di cancro. E’ il risultato di oltre due anni di lavoro e di un’ampia condivisione di intenti
ROMA – In occasione della Giornata Mondiale Contro il Cancro, un gruppo formato da organizzazioni per la difesa del paziente, figure influenti in campo medico (inclusi due ex ministri della Salute e un Premio Nobel) e membri dell’associazione Parlamentari Europei Contro Il Cancro (MAC) si sono riuniti per lanciare la Carta Europea dei Diritti del Paziente Malato di Cancro, presso la sede del Parlamento Europeo di Strasburgo. Risultato di oltre due anni di lavoro e di un’ampia condivisione di intenti, l’iniziativa è condotta dall’European Cancer Concord (ECC) ed è un invito ad agire per risolvere le significative disparità che ancora oggi esistono a livello europeo tra i pazienti affetti da neoplasie. L’evento ha visto la partecipazione di Tonio Borg, Commissario Europeo per la Salute.
"Il cancro, sempre piu’ pesantemente presente nella nostra società, avrà un impatto non solo sui pazienti e le loro famiglie, ma sarà un grave problema per i sistemi sanitari e per la futura competitività dell’Europa", ha affermato il professor Patrick Johnston, Co-Direttore dell’ECC e Preside della Facoltà di Scienze Mediche, Dentistiche e Biomediche della Queen’s University di Belfast, Regno Unito. "Siamo orgogliosi che questa Carta dei Diritti rappresenti le istanze della comunità degli oncologi e dei difensori dei diritti del paziente provenienti da 17 paesi, con oltre 1.000 organizzazioni e svariate migliaia di malati e ex malati di cancro in Europa", ha aggiunto il Professor Mark Lawler, Responsabile del Progetto per ECC, anch’egli professore alla Queen’s University di Belfast.
In Europa, nel 2012, 3,45 milioni di persone hanno ricevuto una diagnosi di cancro, causa di morte per 1,75 milioni di persone – tre ogni minuto. In 28 dei 53 Paesi che formano l’Unione Europea, il cancro ha sostituito le malattie cardiovascolari quale principale causa di morte prematura. Inoltre, l’esponenziale invecchiamento della popolazione significa che, nonostante vengano messe in campo efficaci misure di prevenzione e trattamento della malattia, il cancro arriverà ad uccidere una persona ogni 10 secondi.
In Europa esistono evidenti e significative differenze in termini di incidenza del cancro e mortalità ad esso collegata, a dimostrazione delle disuguaglianze ancora presenti tra i vari sistemi nazionali e nell’accesso alle cure ottimali. Il cancro viene menzionato dal recente rapporto "Health in Europe", pubblicato da The Lancet, come uno dei principali esempi di disparità tra i Paesi Europei e all’interno di uno stesso Paese. Alla base della Carta Europea dei Diritti del Paziente Malato di Cancro si trovano tre Articoli che pongono al centro il paziente:
Articolo 1: Il diritto di ogni cittadino europeo ad essere accuratamente informato/a e attivamente coinvolto/a nel proprio percorso di cura.
Articolo 2: Il diritto di ogni cittadino europeo ad avere ottimale e tempestivo accesso a cure dedicate e specializzate, sostenute in modo costante da ricerca e innovazione.
Articolo 3: Il diritto di ogni cittadino europeo a ricevere cure all’interno di sistemi sanitari che garantiscano un reale miglioramento del paziente, percorsi di riabilitazione, migliore qualità della vita e cure mediche accessibili.
Presentare la Carta dei Diritti al Parlamento Europeo nella Giornata Mondiale Contro il Cancro rappresenta una chiara indicazione della volontà del gruppo di attirare l’attenzione sulla disuguaglianza delle cure che i pazienti affetti da neoplasie ricevono nei diversi Paesi d’Europa, allo scopo di coinvolgere e sensibilizzare i rappresentanti politici e, cosa ancora piu’ importante, per dare modo a ogni cittadino europeo di utilizzare la Carta dei Diritti come catalizzatore di un reale cambiamento nelle modalità con cui il cancro viene curato nel proprio Paese o Regione.
"La Carta Europea dei Diritti del Paziente Malato di Cancro è uno Statuto del Paziente che punta a risolvere le disuguaglianze che le persone affette da neoplasie affrontano ogni giorno in Europa, principalmente legate a status socioeconomico, età anagrafica, accesso a cure di qualità e mancanza di un Piano Oncologico Nazionale" ha affermato Francesco de Lorenzo, membro ECC e Presidente dell’ECPC (European Cancer Patient Coalition), l’organo piu’ importante a livello europeo per la difesa del paziente. "Il cancro pesa sull’economia di tutto il mondo per un valore complessivo che sfiora i 1.000 miliardi di Euro, cosa che ne fa la malattia Numero 1 in termini di prosciugamento delle risorse finanziare globali. Questa inedita partnership porterà, ci auguriamo, dei reali benefici al paziente malato di cancro", ha aggiunto. "Siamo orgogliosi di partecipare a questa iniziativa", ha affermato Alojz Peterle, Membro del Parlamento Europeo (Slovenia), Presidente del Gruppo Parlamentari Europei Conto il Cancro (MAC) e tra i principali sostenitori dell’ECC e dell’ECPC. "Rappresenta una chiara richiesta verso i nostri colleghi parlamentari per ottenere un effettivo cambiamento di rotta per il bene dei pazienti europei affetti da tumore" ha aggiunto. "L’alleanza egualitaria tra pazienti e professionisti del settore sanitario che l’ECC ha creato e che sta ora promuovendo, rappresenta un trampolino di lancio per un cambiamento necessario affinche’ i cittadini europei e le comunità possano usufruire di servizi sanitari migliori" ha affermato il Professor Thierry Le Chevalier, Co-Direttore di ECC e Presidente dell’Istituto di Oncologia Toracica dell’Institut Gustave Roussy di Parigi.
"Il lancio della Carta dei Diritti nella sede del Parlamento Europeo, proprio nella Giornata dedicata alla Lotta Contro il Cancro, sottolinea la nostra intenzione e il nostro impegno come Parlamento Europeo ad abolire le disparità nella cura del cancro in Europa. Nelle attuali circostanze socio-economiche, soprattutto nei Paesi Europei Meridionali, Orientali e Centrali, dove i sistemi sanitari subiscono la continua pressione delle misure di austerity, i pazienti malati di cancro e le loro famiglie sono i primi a essere influenzati, in termini di salute, in termini finanziari e di qualità della vita", ha affermato Daciana Sarbu (Romania) membro della Commissione per l’Ambiente, la Salute Pubblica e la Sicurezza del Cibo del Parlamento Europeo.
In occasione di questo lancio e per fornire le evidenze alla base del progetto, due paper sono stati pubblicati da altrettanti autorevoli organi internazionali in materia, Lancet Oncologye The Oncologist. Una persona su tre muore a causa di questa malattia mortale. Il cancro non conosce confini, interessa tutti i settori della società. Quindi, indipendentemente dai singoli interessi territoriali, il lancio della Carta Europea dei Diritti del Paziente Malato di Cancro dimostra che è necessario combattere, non uno contro l’altro, ma contro un comune nemico: il Cancro.
Fonte: Superabile.it
06/02/2014