Disabili maltrattati, condannato insegnante

Disabili maltrattati, condannato insegnante

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TERNI. Il progetto si chiama "La città raccoglie sapienza" e vede protagonisti da un lato le tesi di laurea sulla disabilità e dall’altro i ragazzi ternani con disabilità e disagio psicosociale. Promossa dalla Fondazione "Aiutiamoli a vivere", con la collaborazione dell’Afad e di altre realtà nazionali, la raccolta dei lavori di chi ha studiato il tema delle pari opportunità per disabili, dell’integrazione e dell’inclusione, sta impegnando una quindicina di giovani ternani nell’organizzazione e catalogazione degli elaborati.

Nascerà una vera e propria raccolta bibliografica online a disposizione di chiunque voglia informarsi per approfondire il tema della disabilità, un archivio consultabile da qualsiasi parte del mondo.

Da un lato la valenza è culturale, con l’obiettivo di sensibilizzare la comunità, spingerla al dibattito e al confronto, ma anche dare organizzazione alla mole dei materiali di studio e approfondimento che sono stati prodotti su questo tema, aiutando così la ricerca di quanti vogliono accedere ai materiali, grazie alla creazione di una bibliografia nazionale di riferimento e di un archivio consultabile, sia cartaceo che digitale.

Dall’altro lato questo progetto sta aiutando le persone con disabilità e con disagio psicosociale a coltivare le proprie capacità personali organizzative, logiche e creative, ma anche quelle relazionali. Sono loro, supportati da operatori e personale qualificato, a coordinare tutte le attività e a confrontarsi con persone ed enti.

«Contestualmente questi ragazzi – dice il presidente della Ong, Fabrizio Pacifici – grazie ad un accordo con l’Asl, stanno frequentando corsi di ceramica e pittura. Il progetto nasce infatti per fornire a queste persone non solo gli strumenti, ma anche le occasioni per sperimentarsi in una vita al di fuori del contesto familiare o di comunità ed avere, quindi, la possibilità di esercitare il diritto a coltivare il proprio sviluppo individuale e relazionale anche attraverso discipline artistiche e proposte a valenza culturale».

"La città raccoglie sapienza" intende rafforzare il progetto "Dopo di Noi" già avviato dall’Associazione famiglie dei disabili di Terni, che consiste nell’accesso da parte di piccoli gruppi di ragazzi e adulti disabili ad una struttura abitativa con l’intenzione di rispondere ad un’esigenza di sollievo e di alleggerimento per le loro famiglie. Il contributo del progetto è valorizzare ed accrescere le capacità delle persone con disabilità attraverso la fruizione e la pratica di discipline artistiche ed attività culturali, favorendo l’integrazione tra persone disabili e non. Sono già una decina le tesi di laurea inviate da tutta Italia. Chiunque può mettere a disposizione la propria tesi di laurea, come pure enti ed istituzioni, quali Università e centri di ricerca. Per farlo sarà sufficiente contattare la sede nazionale della Fondazione "Aiutiamoli a Vivere", in via XX settembre, o scrivere a fondaavin.it.

di Nicoletta Gigli

Fonte: Il Messaggero.it

14/03/2014