Ad annunciare la “novità” è l’assessore alle attività produttive, Antonio Viola, che oltre a spiegare l’importanza di questo servizio ha illustrato nuove misure in corso di realizzazione. «Sono particolarmente lieto», ha dichiarato l’assessore in conferenza stampa, «di annunciare alla cittadinanza il nuovo servizio taxi per il trasporto dei disabili operativo da oggi a Chieti, prima città in Abruzzo a dotarsi di tale servizio».
Un risultato reso possibile grazie al bando comunale per il rilascio delle licenze per l’esercizio della professione che ha voluto assegnare un maggiore punteggio proprio a chi avesse avuto la disponibilità di una pedana per disabili sulla propria autovettura. Tra i partecipanti, ad aggiudicarsi il servizio è stato Massimo Arditi,con un’automobile dotata propria di tali prestazioni. «In sinergia con il Comune di Chieti», ha commentato il rappresentante dei taxi di Chieti, Luigi Colalongo, «abbiamo dato vita a questo fondamentale progetto che sarà sicuramente garantito su prenotazione anticipata e non, anche se il consiglio, in attesa che vengano moltiplicate le vetture di questo tipo, è quello di richiedere tale servizio con un margine di anticipo».
Ma a godere dei benefici della nuova politica dei trasporti a favore dei disabili saranno anche i sordomuti che inviando un messaggio tramite telefono cellulare al numero 338/5007070 con l’indicazione della strada e dell’orario, oppure telefonando al Radio Taxi Cometa al numero unico: 0854176 potranno prenotare la corsa in taxi.
E i progetti futuri?
L’amministrazione Di Primio fa sapere che sta lavorando su un miglioramento del servizio trasporti totut court. E infatti intende stabilire le tariffe predeterminate ( da pubblicizzate attraverso dieci totem sul territorio cittadino, con nuove colonnine per chiamata taxi, situate nell’aria antistante l’ospedale clinicizzato, la stazione ferroviaria, Largo Cavallerizza (Tribunale) e il parcheggio del centro commerciale Megalò), così da rendere il servizio taxi realmente alla portata di tutti i cittadini e non solo di quelli più abbienti. E’ importante, fa sapere il responsabile regionale dei consumatori, Franco Venni, «puntare anche su mini abbonamenti a tariffa concordata. Un servizio, finalmente, che si adatta bene alle esigenze di tutti i consumatori».
m.b.
Fonte: primadanoi.it
20/09/2011
