Umori positivi dopo la prima riunione del rinnovato Osservatorio nazionale. Per il presidente della federazione Falabella è necessario lavorare anche sul futuro del welfare italiano: "Fornire al ministro un documento contenente i reali bisogni delle persone disabili".
ROMA. “Incontro positivo, abbiamo registrato l’interesse del ministro delle Politiche sociali e del sottosegretario a intessere un dialogo con l’intero movimento delle associazioni”. Esordisce così, commentando la riunione di ieri dell’Osservatorio nazionale disabilità – la prima del rinnovato organismo – il presidente nazionale della Fish Vincenzo Falabella. “Noi abbiamo posto l’attenzione sui criteri di accertamento della disabilità e sulla necessità di dare concretezza al Piano d’azione”: Mentre proprio durante la riunione è arrivata la notizia, da parte di un delegato del ministero, che la Conferenza delle regioni ha di nuovo rigettato le tabelle per l’accertamento della disabilità. “Dopo l’estate valuteremo gli impegni imminenti. Vorremmo che l’Osservatorio fornisca un documento al ministro contenente i reali bisogni delle persone disabili e non ci si basi più soltanto sulle tabelle, sulla linea della lotta ai falsi invalidi. Lavoreremo anche al tema Isee, battendoci perché sia uno strumento appropriato ed equo”.
Nell’incontro, in cui il ministero ha preso nota delle priorità segnalate dalle associazioni, la Fish ha sollevato anche la drammaticità della disoccupazione, su cui ha chiesto “un immediato intervento, a cominciare dalla pubblica amministrazione – dice Falabella -, primo elusore della legge 68/99 per l’inserimento lavorativo delle persone disabili”. A questo proposito Falabella ha ricordato ai presenti l’esposto che la sezione Lazio della federazione ha depositato alla Procura della Repubblica.
Fonte: Redattore Sociale
04/08/2014