ANTONIO GUIDI PRESENTA UN LIBRO SULLA DISABILITA’

ANTONIO GUIDI PRESENTA UN LIBRO SULLA DISABILITA’

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VIAREGGIO. Il diritto, soggettivo, di ciascun alunno a stare bene a scuola e ricevere l’adeguata assistenza se disabile vince sui tagli. E verrebbe da dire che si tratta di una vittoria schiacciante dato che il Tar dichiara che la situazione degli alunni con disabilità «non può essere compressa in dipendenza di carenze organiche del personale scolastico o di esigenze di bilancio». È quanto si legge nella sentenza, pubblicata mercoledì, del Tribunale amministrativo toscano che premia la battaglia di tre famiglie torrelaghesi protagoniste di un ricorso contro l’Ufficio scolastico regionale e provinciale e il Ministero dell’istruzione responsabili della riduzione del numero di ore di sostegno nei confronti dei propri figli. Uno dei numerosi ricorsi del genere in Toscana legati alla progressiva riduzione delle risorse per la scuola che vanno a colpire particolarmente le ore di sostegno per gli alunni disabili. Del resto sembra questa l’unica carta che le famiglie, a proprie spese e con grande pazienza, possono giocare per difendere i propri figli. Come già accaduto in passato il tribunale ha adottato una linea interpretativa che non avalla tagli e necessità finanziarie ma difende in toto i diritto degli alunni e delle loro famiglie. Nello specifico tre alunni per i quali era stata prevista la copertura solo parziale delle ore che trascorrono a scuola (tra 9 e 12 a seconda dei diversi casi, già superiori a quelle generalmente concesse ad alunni con difficoltà) in base a quanto disposto dal Tar dovranno avere un insegnante di sostegno per tutto il tempo di permanenza a scuola ovvero per «le ore di sostegno in base alle previsioni dei loro profili dinamici funzionali». Il Tar dispone l’immediato adempimento delle proprie decisioni. E prevede anche la nomina di un commissario ad acta là dove dovessero venire disattese.

Fonte: Il Tirreno

10/10/2012