Assistenza ai disabili gravi, congedo straordinario anche per zii e affini

Assistenza ai disabili gravi, congedo straordinario anche per zii e affini

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Il caso è accaduto a Modena. Roberto Malagoli, un uomo con disabilità, non poteva percorrere il marciapiede: impraticabile e pieno di buche e ostacoli. La Municipale lo sanziona, lui protesta: "Non pagherò la multa, i marciapiedi sono inaccessibili con la mia sedia a ruote elettrica"

MODENA – Marciapiedi impraticabili, pieni di buche e ostacoli che impediscono il passaggio in sedia a ruote, e ora anche una multa perché "in quanto pedone, percorreva al centro della carreggiata un tratto di strada a bordo del veicolo macchina per invalidi". Oltre il danno, la beffa. La vicenda di Roberto Malagoli, disabile di Modena, potrebbe essere presa ad esempio per raccontare l’inaccessibilità di alcuni luoghi e città italiane. Malagoli è stato sanzionato dalla Municipale di Modena il 16 luglio, reo di aver scelto di transitare in strada nonostante la presenza dei marciapiedi su ambo i lati. Una multa di 25 euro che Malagoli, disabile al cento per cento perché affetto da molti anni da una malattia che lo costringe sulla sedia a ruote, non ha intenzione di pagare. "Non è giusto – spiega – non solo non pago la multa, ma non faccio nemmeno ricorso".

Tra buche, radici, automobili e biciclette parcheggiate, sul marciapiede non si riesce a transitare in sicurezza con la sedia a ruote. Ecco perché Malagoli si trova spesso costretto a girare in strada, per evitare gli ostacoli. Il modenese invita il Comune a sistemare i marciapiedi "e a multare chi vi parcheggia sopra". A rigor di norma, la multa e il verbale della Municipale sono ineccepibili, tanto più che Malagoli ammette candidamente di girare spesso in carreggiata, e anche contromano, perché è già stato tamponato un paio di volte da dietro e non vorrebbe succedesse ancora. La questione semmai è di opportunità, infatti da una parte Malagoli spiega che non pagherà la multa "per principio, ma anche per motivi economici pago 46 euro di affitto per una casa popolare e le bollette, come faccio se ho una pensione di invalidità di 285 euro al mese?". Dall’altra parte coglie l’occasione per parlare dell’inaccessibilità di Modena, delle numerose barriere architettoniche non solo per strada, ma anche sugli autobus, "dove salire è un calvario perché alcuni mezzi non hanno la pedana per caricare i disabili, e quando c’è la pedana l’autista non è in grado di farla funzionare velocemente", o nei bar che "non hanno il bagno dedicato". Insomma, secondo Malagoli la città "non è attrezzata per i disabili" e lui sostiene di "parlare a nome di tutti", perché "se nessuno protesta la situazione non cambia". (Giovanni Baiano)

Fonte: Superabile.it

26/07/2013