Pescara, offerta di lavoro dal silus n. 1 addetto al centralino

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di Salvatore Nocera Una studentessa con grave disabilità e ultradiciottenne chiede l’iscrizione alla scuola superiore. L’amministrazione rifiuta, proprio a causa dell’età. La giovane propone ricorso al Tar Sicilia che nega la sospensiva, concessa in via d’appello dal Consiglio di giustizia amministrativa siciliano (che ha rango di sezione del Consiglio di Stato). Pronunciandosi sul merito, il Tar accoglie il ricorso della studentessa, riconoscendo il suo diritto a iscriversi alla scuola superiore. L’amministrazione scolastica si è difesa citando la sentenza della Corte Costituzionale 226/2001 che vieta la frequenza alle scuole medie del mattino agli alunni disabili con più di 18 anni, consentendo loro di frequentare i corsi per adulti, e il parere 3333/2006 del Consiglio di Stato che vieta agli alunni con … Continued

Oltre i confini del corpo, la danza aiuta i malati di Parkinson a stare meglio

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PRATOLA PELIGNA. Aumentare la dotazione di centri per l’autismo in Regione e creare nuovi posti di lavoro. Il rilancio passa per l’ex residenza per anziani di Pratola Peligna. La struttura abbandonata da anni dovrebbe rinascere già dalla prossima primavera, come centro regionale per l’autismo. Il piano è stato illustrato durante un sopralluogo nel cantiere per la riqualificazione, da poco avviato, dal direttore della Asl, Giancarlo Silveri. Con lui il sindaco Antonio De Crescentiis, l’assessore regionale alla Sanità, Silvio Paolucci, Vittorio Sconci e Mauro Tursini. «Siamo molto attenti a questa tematica» afferma Paolucci «il centro di Pratola avrà valenza regionale». «Siamo soddisfatti per questo primo risultato, inserito nel nostro mandato, che sblocca una struttura altrimenti destinata all’abbandono», afferma De Crescentiis, «ma … Continued

La Sla raccontata da un infermiere a domicilio: in libreria “Buonanotte, Madame”

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Uno studio cercherà di sviluppare un algoritmo in grado di stabilire sulla base dei dati genetici un “punteggio di rischio” per singolo individuo. ROMA. Più di metà del rischio di autismo, esattamente il 52%, è dovuto a varianti genetiche comuni alla popolazione generale, mentre meno del 3% è causata da mutazioni “spontanee” più rare. Lo afferma uno studio coordinato dalla Mount Sinai School of Medicine pubblicato da Nature Genetics. I ricercatori hanno analizzato i genomi di 3mila svedesi con autismo con quelli di altrettante sane, confrontando i risultati con quelli di uno studio parallelo su 1,6 milioni di persone sempre svedesi. «Le variazioni che abbiamo trovato sono così comuni che la maggior parte delle persone ne ha almeno qualcuna – … Continued

Cosa faccio se incontro una persona autistica? Arriva il corso per autisti e vigili urbani

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L’ESPERTO RISPONDE. Il caso di un docente davanti alla decisione del dirigente. Non si possono togliere ore perché ci sono più ragazzi. Scrivo per esporre il seguente problema. Sono insegnante di sostegno a tempo indeterminato in una scuola primaria. Da qualche anno ho 12 ore in una classe e 12 in un’altra, al rientro a scuola durante l’assegnazione dei docenti alle classi mi è stata assegnato un terzo alunno trasferitosi nella mia scuola da qualche giorno. Il quesito è questo: può il mio dirigente sottrarre delle ore di sostegno a un bambino ipoacusico e dopo far sì che mi occupi anche del nuovo arrivato? E i genitori del bambino a cui il dirigente ha sottratto delle ore (che sono arrabbiatissimi) … Continued

Come la tecnologia sta cambiando il nostro cervello

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Nella disciplina condominiale l’installazione degli ascensori negli edifici privati che ne sono ancora sprovvisti è stata oggetto di interventi contraddittori, ma l’applicazione più recente delle norme si mostra sempre favorevole anche per gli impianti realizzati all’esterno dei fabbricati. Le sentenze, nei periodi più risalenti, rivelavano posizioni assai restrittive che però negli ultimi anni si sono capovolte. Adesso le decisioni sono quasi sempre a favore dei condomini che intendono realizzare l’opera. La normativa, invece, ha subìto un processo inverso: dopo una fase iniziale di mancanza di disposizioni specifiche in cui si applicavano le norme codicistiche, è stato emanato un complesso di previsioni (contenute nella legge 13/89) dirette a favorire, mediante varie misure, la realizzazione delle opere necessarie per eliminare le barriere … Continued

Arijon, il piccolo tifoso del Real che chatta con i piedi

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Negli ultimi due decenni la “rivoluzione tecnologica” tuttora in corso ha letteralmente “cambiato il mondo”. E tuttavia resta sempre invariato il Nomenclatore Tariffario delle Protesi e degli Ausili, per il quale continua a far testo un superatissimo Decreto del 1999. Se ne parlerà oggi, 16 ottobre, al Senato, nel convegno intitolato “Disabilità e Diritti. Aggiornare subito il Nomenclatore”, cui parteciperanno i rappresentanti di organizzazioni impegnate da anni su questo fronte Quindici anni equivalgono a un periodo assai più lungo, specie quando si presenta una rivoluzione tecnologica come quella che ha letteralmente “cambiato il mondo” negli ultimi due decenni. Eppure, tutto cambia, tutto “si muove”, ma resta sempre invariato il Nomenclatore Tariffario delle Protesi e degli Ausili, per il quale continua … Continued

Ictus, 6 milioni di vittime ogni anno Oggi la giornata mondiale

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ROMA. "Il problema fondamentale è che fino ad oggi la presenza allo stadio di un tifoso disabile è stata vista come una concessione. Non viene pagato il biglietto, si concede anche agli accompagnatori di entrare gratuitamente. E questo ovviamente ha fatto e fa molto piacere, ma ha abbassato il livello delle pretese. Ha evitato, soprattutto, che noi tifosi disabili fossimo trattati come consumatori, e dunque come titolari di diritti. E’ un aspetto culturale sul quale non si sta facendo molto". Così Franco Bomprezzi, giornalista e scrittore italiano, tra le tante cose direttore di Dm, periodico della Uildm, e portavoce della Ledha. C’è un paradosso, tutto italiano. Gli sportivi cosiddetti "normodatati" tendono sempre più a sedersi in casa e a evitare … Continued

Regno Unito, coppia disabile insegna il sesso alle persone disabili

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di Franco Bomprezzi Chi non è rimasto colpito dalla brutalità della “bravata” compiuta pochi giorni fa ai danni di un ragazzo violentato con una pistola ad aria compressa solo perché “troppo grasso”? Un episodio grave, reso ancor più imbarazzante per la difesa d’ufficio da parte dei parenti del giovane (24 anni, sposato con un figlio) responsabile del gesto classificato sotto l’etichetta del “bullismo”. A distanza di 48 ore si legge poi che in Belgio la ministra della Salute, Maggie De Block (nella foto) viene addirittura ritenuta poco credibile in tale ruolo politico a causa della sua evidente obesità. Il commento di Pierluigi Battista, sul Corriere della Sera, coglie acutamente il punto: insultare i ciccioni “è l’ultimo linciaggio consentito in tempi … Continued

La madre che scrive ai sindaci: aiutate i disabili, non solo i gay

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Secondo una ricerca della York University un semplice test che unisce pensiero e movimento può aiutare a rilevare il rischio di sviluppare la malattia di Alzheimer, prima ancora che ci siano i segni. I ricercatori hanno chiesto ai partecipanti di completare quattro compiti visuo-spaziali e cognitivo-motori di difficoltà crescente. I test erano volti a rilevare il rischio di Alzheimer in coloro che stavano avendo difficoltà cognitive, anche se non mostravano segni esteriori della malattia. I partecipanti sono stati divisi in tre gruppi: soggetti con diagnosi di MCI (compromissione cognitiva lieve) o con una storia familiare di Alzheimer, e due gruppi di controllo, giovani adulti e soggetti anziani, senza una familiarità con la malattia. I risultati indicano che l’81,8 % dei … Continued

Sono 630 mila i disabili gravi che vivono da soli: 51 mila i giovani e adulti

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Il 72% di coloro che si occupano di familiari con schizofrenia è sottoposto a un enorme stress emotivo. Lo rivela una vasta indagine realizzata dall’EUFAMI (European Federation of Associations of Families of People with mental illness) in occasione della Giornata Mondiale della Salute Mentale tenutasi la scorsa settimana. La ricerca, attualmente in corso in 25 paesi, ci svela i primi risultati per la Germania, ma anche per altri Paesi UE come l’Italia, la Francia,  la Spagna e il Regno Unito. Stando ai dati raccolti, ogni persona che si prende cura di un malato di schizofrenia svolge questo ruolo per circa 16 anni, per una media di 23 ore a settimana, l’equivalente di un lavoro a tempo parziale. E nonostante siano … Continued

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