L’ippoterapia, un aiuto per alleviare i sintomi della demenza senza utilizzo di farmaci
A Roma per molti votare è stata un’impresa. Mara Ruggeri: "Ogni volta è una tortura". "La verità è che non si ricordano mai che esistiamo anche noi. Ogni anno spero che sia diverso ma puntualmente non cambia nulla" ROMA – Barriere architettoniche, ascensori rotti e cabine elettorali non accessibili con la carrozzina: questa la situazione di alcuni seggi della Capitale dove per molti disabili votare alle elezioni europee è stata un’impresa. "Ogni volta è una tortura. Non posso entrare con la sedia a rotelle all’interno della cabina", racconta Mara Ruggeri, 67 anni, affetta da poliomelite. "Alle precedenti votazioni, mi hanno portata dietro un albero per compilare la scheda. Due anni fa, invece, hanno smontato la cabina ma una parete mi … Continued