Sindrome di Down, visioni nuove per affrontarla

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La lettera del papà di un bambino con Sindrome di Down, spostato in una scuola "speciale" Milano, 16 settembre 2013 Salve a tutti; dopo quattro anni in una scuola "normale", abbiamo deciso di iscrivere nostro figlio Giulio (sindrome di Down) ad una scuola "speciale". È stata un scelta complessa, meditata e condivisa; quelle che seguono sono alcune riflessioni scaturite da parte mia nei giorni immediatamente successivi a quella decisione. Un pensiero fatto, a mio parere, di grandi speranze ma anche di grande fatica. Buona lettura, per chi vorrà. Milano, 8 giugno 2013 Un cambiamento importante viaggia spesso con una fatica, una sofferenza, un dolore. E quando non è dolore, è riflessione e pensiero su quello che si lascia e perché. … Continued

Sacramenti per tutti? Inchiesta sulle parrocchie accessibili a tutti i disabili

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Dopo la sonora bocciatura con cui all’inizio di luglio la Corte di Giustizia dell’Unione Europea aveva stabilito come l’Italia non avesse adottato tutte le misure necessarie a garantire un adeguato inserimento professionale dei disabili nel mondo del lavoro, il cosiddetto “Decreto Lavoro” di agosto ha tentato di porre rimedio alla situazione. Vediamo come lo ha fatto, con un ampio approfondimento, ove si evidenziano anche le varie conseguenze del provvedimento Il cosiddetto “Decreto Lavoro” (Decreto Legge 76/13, convertito dalla Legge 99/13) ha introdotto una novità nel diritto antidiscriminatorio a tutela delle persone con disabilità: l’obbligo, cioè, per tutti i datori di lavoro di adottare accomodamenti ragionevoli nell’ambiente di lavoro, per garantire parità di condizioni. Si tratta di una norma introdotta “in … Continued

Ferrante: il filobus dev’essere accessibile

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In questa fase di fervore mediatico che circonda la sua figura e dati alcuni passaggi non solo di immagine di Papa Francesco, anche ad una persona laica come me verrebbe in mente di chiedere se, in questo nuovo clima, non fosse possibile la ratifica da parte del Vaticano della Convenzione Onu sui diritti delle persone con disabilità. Sarebbe un gesto auspicabile, significativo, dall’alto valore simbolico. Ricordiamolo, infatti, che la Convenzione Onu è una delle formulazioni migliori di cui disponiamo oggi dei temi della disabilità. Sappiamo bene che non è certo un testo, per quanto così importante, a cambiare la realtà della disabilità né in Italia, né nel resto del mondo (ricordiamoci della disabilità di altri paesi ed è anche a … Continued

Sindrome di Down, visioni nuove per affrontarla

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La lettera del papà di un bambino con Sindrome di Down, spostato in una scuola "speciale" Milano, 16 settembre 2013 Salve a tutti; dopo quattro anni in una scuola "normale", abbiamo deciso di iscrivere nostro figlio Giulio (sindrome di Down) ad una scuola "speciale". È stata un scelta complessa, meditata e condivisa; quelle che seguono sono alcune riflessioni scaturite da parte mia nei giorni immediatamente successivi a quella decisione. Un pensiero fatto, a mio parere, di grandi speranze ma anche di grande fatica. Buona lettura, per chi vorrà. Milano, 8 giugno 2013 Un cambiamento importante viaggia spesso con una fatica, una sofferenza, un dolore. E quando non è dolore, è riflessione e pensiero su quello che si lascia e perché. … Continued

Sacramenti per tutti? Inchiesta sulle parrocchie accessibili a tutti i disabili

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Dopo la sonora bocciatura con cui all’inizio di luglio la Corte di Giustizia dell’Unione Europea aveva stabilito come l’Italia non avesse adottato tutte le misure necessarie a garantire un adeguato inserimento professionale dei disabili nel mondo del lavoro, il cosiddetto “Decreto Lavoro” di agosto ha tentato di porre rimedio alla situazione. Vediamo come lo ha fatto, con un ampio approfondimento, ove si evidenziano anche le varie conseguenze del provvedimento Il cosiddetto “Decreto Lavoro” (Decreto Legge 76/13, convertito dalla Legge 99/13) ha introdotto una novità nel diritto antidiscriminatorio a tutela delle persone con disabilità: l’obbligo, cioè, per tutti i datori di lavoro di adottare accomodamenti ragionevoli nell’ambiente di lavoro, per garantire parità di condizioni. Si tratta di una norma introdotta “in … Continued

Ferrante: il filobus dev’essere accessibile

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In questa fase di fervore mediatico che circonda la sua figura e dati alcuni passaggi non solo di immagine di Papa Francesco, anche ad una persona laica come me verrebbe in mente di chiedere se, in questo nuovo clima, non fosse possibile la ratifica da parte del Vaticano della Convenzione Onu sui diritti delle persone con disabilità. Sarebbe un gesto auspicabile, significativo, dall’alto valore simbolico. Ricordiamolo, infatti, che la Convenzione Onu è una delle formulazioni migliori di cui disponiamo oggi dei temi della disabilità. Sappiamo bene che non è certo un testo, per quanto così importante, a cambiare la realtà della disabilità né in Italia, né nel resto del mondo (ricordiamoci della disabilità di altri paesi ed è anche a … Continued

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Sacramenti per tutti? Inchiesta sulle parrocchie accessibili a tutti i disabili

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Dopo la sonora bocciatura con cui all’inizio di luglio la Corte di Giustizia dell’Unione Europea aveva stabilito come l’Italia non avesse adottato tutte le misure necessarie a garantire un adeguato inserimento professionale dei disabili nel mondo del lavoro, il cosiddetto “Decreto Lavoro” di agosto ha tentato di porre rimedio alla situazione. Vediamo come lo ha fatto, con un ampio approfondimento, ove si evidenziano anche le varie conseguenze del provvedimento Il cosiddetto “Decreto Lavoro” (Decreto Legge 76/13, convertito dalla Legge 99/13) ha introdotto una novità nel diritto antidiscriminatorio a tutela delle persone con disabilità: l’obbligo, cioè, per tutti i datori di lavoro di adottare accomodamenti ragionevoli nell’ambiente di lavoro, per garantire parità di condizioni. Si tratta di una norma introdotta “in … Continued

Ferrante: il filobus dev’essere accessibile

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La Spagna premia i giovani scienziati che lavorano per migliorare la vita dei disabili

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Il progetto nasce da una serie di indagini sull’accessibilità del territorio piemontese alle persone disabili effettuate dal 2006 in poi. Per i turisti, le maggiori criticità sono negli esercizi commerciali: di qui, l’idea di fornire ai gestori una formazione specifica, realizzato con le modalità dell’e-learning TORINO – Un uomo affetto da disabilità motoria vuole prenotare un soggiorno di due notti in albergo. Telefona quindi a un hotel e chiede alla receptionist se le camere siano accessibili. Dopo un iniziale equivoco, la donna si rende conto di avere a che fare con un disabile e, di fronte alle sue lecite richieste, inizia a entrare in un crescente stato d’ansia. Cerca di rassicurarlo, ma è evidente che non sia molto certa delle … Continued

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