Sclerosi multipla: individuate 48 nuove varianti genetiche

| 0

BRESCIA. Hanno vinto in tempi record la loro battaglia di civiltà i due genitori di un figlio down residenti a Villa Carcina (Bs). Dopo che martedì in un negozio di Concesio hanno visto una maglietta con la scritta «pensavo avesse meno abitanti la MONGOLIA!», indignati per quel messaggio connotato nella frase utilizzata nello slang giovanile (dove "mongolo" sta per disabile, ritardato) hanno lanciato una petizione su change.org chiedendo alla ditta produttrice di ritirarla dal commercio. In un paio di giorni hanno raccolto 461 firme e le scuse dell’azienda, la My T-shirt, che produce magliette con altre scritte di dubbio gusto del tipo: «Mi vuoi morta?! Fai la fila…». LE SCUSE DELL’AZIENDA. «Buongiorno, ci scusiamo per questo episodio – si legge … Continued

“Parlami di Dio con i segni”: un dvd con le preghiere in Lis

| 0

MODENA. È suonata la campanella del ritorno tra i banchi di scuola e numeri amari, che attestano un preoccupante e significativo aumento del fenomeno “disagio minorile” presentati dal Servizio di Neuropsichiatria dell’Infanzia e dell’Adolescenza della nostra Ausl, stanno mettendo in crisi famiglie, assessorato alla Pubblica Istruzione e alle Politiche Sociali, sistema scolastico e Dipartimento di Salute Mentale. È lo stesso primario Neuropsichiatra Infantile Paolo Stagi a confermare l’incremento di minori con problemi. «Dalle nostre ricerche risulta che negli ultimi 4 anni è in atto un continuo aumento della domanda, aumentata in maniera maggiore rispetto all’incremento della popolazione. I nuovi utenti, cioè tutti i minori con disturbi psichiatrici, psicologici, neurologici, o con necessità di tipo riabilitativo, che per la prima volta … Continued

Stage formativo nei supermercati per 15 ragazzi down

| 0

NAPOLI. Alla scuola materna avevano deciso di passarci su. Sopportare la convivenza dei loro figli con un bambino autistico. Quando però l’hanno ritrovato tra i banchi della classe elementare con la prospettiva di cinque anni insieme, hanno deciso di risolvere il loro “problema” in maniera radicale: chiedere alla direttrice scolastica, e poi insistere anche con l’intervento di “persone influenti”, di cambiare sezione ai loro bambini. Pretesa comune ai genitori di sei piccoli alunni della scuola “Gennaro Sequino” di Mugnano, comune a Nord di Napoli. Richiesta subito respinta dalla responsabile che però, proprio a causa delle pressanti sollecitazioni, si è vista alla fine costretta a dare il benestare per il trasferimento dei sei alunni in altre scuole. Con una nota dolorosa … Continued

Sla, Salvatore Usala scrive a Papa Francesco. E lo invita al presidio del 22 ottobre

| 0

USA. Karrie Brown ha tutte le caratteristiche essenziali che deve avere una modella: energia, entusiamo e un sorriso smagliante. Non è solo grazie a questo che la ragazza di 17 anni con la sindrome di Down ha vinto il concorso per modelle del marchio di moda per adolescenti Wet Seal. Sue, la madre di Karrie, ha deciso di postare le foto della figlia con indosso gli abiti dell’azienda su una pagina Facebook. il che ha aiutato la ragazza a realizzare il suo sogno di entrare nel mondo della moda. L’OPERAZIONE SU FACEBOOK. Ogni giorno Sue ha postato una foto di Karrie con indosso i suoi abiti preferiti della Wet Seal, sperando di attirare l’attenzione del marchio sulla figlia, cosa che … Continued

Sclerosi multipla: individuate 48 nuove varianti genetiche

| 0

BRESCIA. Hanno vinto in tempi record la loro battaglia di civiltà i due genitori di un figlio down residenti a Villa Carcina (Bs). Dopo che martedì in un negozio di Concesio hanno visto una maglietta con la scritta «pensavo avesse meno abitanti la MONGOLIA!», indignati per quel messaggio connotato nella frase utilizzata nello slang giovanile (dove "mongolo" sta per disabile, ritardato) hanno lanciato una petizione su change.org chiedendo alla ditta produttrice di ritirarla dal commercio. In un paio di giorni hanno raccolto 461 firme e le scuse dell’azienda, la My T-shirt, che produce magliette con altre scritte di dubbio gusto del tipo: «Mi vuoi morta?! Fai la fila…». LE SCUSE DELL’AZIENDA. «Buongiorno, ci scusiamo per questo episodio – si legge … Continued

“Parlami di Dio con i segni”: un dvd con le preghiere in Lis

| 0

MODENA. È suonata la campanella del ritorno tra i banchi di scuola e numeri amari, che attestano un preoccupante e significativo aumento del fenomeno “disagio minorile” presentati dal Servizio di Neuropsichiatria dell’Infanzia e dell’Adolescenza della nostra Ausl, stanno mettendo in crisi famiglie, assessorato alla Pubblica Istruzione e alle Politiche Sociali, sistema scolastico e Dipartimento di Salute Mentale. È lo stesso primario Neuropsichiatra Infantile Paolo Stagi a confermare l’incremento di minori con problemi. «Dalle nostre ricerche risulta che negli ultimi 4 anni è in atto un continuo aumento della domanda, aumentata in maniera maggiore rispetto all’incremento della popolazione. I nuovi utenti, cioè tutti i minori con disturbi psichiatrici, psicologici, neurologici, o con necessità di tipo riabilitativo, che per la prima volta … Continued

Stage formativo nei supermercati per 15 ragazzi down

| 0

NAPOLI. Alla scuola materna avevano deciso di passarci su. Sopportare la convivenza dei loro figli con un bambino autistico. Quando però l’hanno ritrovato tra i banchi della classe elementare con la prospettiva di cinque anni insieme, hanno deciso di risolvere il loro “problema” in maniera radicale: chiedere alla direttrice scolastica, e poi insistere anche con l’intervento di “persone influenti”, di cambiare sezione ai loro bambini. Pretesa comune ai genitori di sei piccoli alunni della scuola “Gennaro Sequino” di Mugnano, comune a Nord di Napoli. Richiesta subito respinta dalla responsabile che però, proprio a causa delle pressanti sollecitazioni, si è vista alla fine costretta a dare il benestare per il trasferimento dei sei alunni in altre scuole. Con una nota dolorosa … Continued

Sla, Salvatore Usala scrive a Papa Francesco. E lo invita al presidio del 22 ottobre

| 0

USA. Karrie Brown ha tutte le caratteristiche essenziali che deve avere una modella: energia, entusiamo e un sorriso smagliante. Non è solo grazie a questo che la ragazza di 17 anni con la sindrome di Down ha vinto il concorso per modelle del marchio di moda per adolescenti Wet Seal. Sue, la madre di Karrie, ha deciso di postare le foto della figlia con indosso gli abiti dell’azienda su una pagina Facebook. il che ha aiutato la ragazza a realizzare il suo sogno di entrare nel mondo della moda. L’OPERAZIONE SU FACEBOOK. Ogni giorno Sue ha postato una foto di Karrie con indosso i suoi abiti preferiti della Wet Seal, sperando di attirare l’attenzione del marchio sulla figlia, cosa che … Continued

Montesilvano: Tarsu, esenzione per disabili. Domanda entro 20 gennaio, termine perentorio

| 0

La versione per sistemi Windows PC del gioco calcistico per eccellenza: FIFA 13 di EA Sports, è stato insignito del titolo Mainstream dal sito Ablegamers che raccoglie le opinioni di giocatori disabili che danno il loro giudizio ai giochi in base alla loro accessibilità. Così, per l’anno 2012, FIFA 13 ha ricevuto il primo premio seguito da BLOPS 2 e Dishonored. I parametri di cui si tiene conto in questa particolare classifica, sono la possibilità di giocare il gioco solamente attraverso l’uso del mouse, la personalizzazione dei colori dei menu, la grandezza dei caratteri ed altre features pensate per rendere giocabile il titolo anche a giocatori disabili. Ovviamente, in questo senso, le versioni per PC sono le uniche prese in … Continued

Inps, Interrogazione Idv su taglio pensioni invalidi

| 0

Dottoressa usava falso pass per disabili: “Che c’è di male?” TREVISO – «Sono anni che uso questo contrassegno per le persone disabili, nessuno s’è mai accorto che fosse contraffatto. In fondo, non vedo cosa ci sia di male». È sconcertante l’assoluta mancanza di senso civico che ha dimostrato una automobilista, oltretutto dirigente di un’Usl trevigiana, quando la polizia locale di San Vito di Cadore le ha contestato l’utilizzo improprio di questo documento. Ma a stupire gli agenti non è stata solo la falsificazione, già di per sé grave, quanto l’uso ormai abitudinario che veniva fatto del contrassegno e il candore con cui la donna ha difeso quell’utilizzo palesemente illegale. «È un reato penale, quando c’è la contraffazione» -spiega il comandante … Continued

1 186 187 188 189 190 191 192 715
Accessibility