La cartella clinica ‘umana’

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Si chiama assistente sessuale. È un operatore professionale (uomo o donna) che aiuta le persone con disabilità a vivere un’esperienza erotica, sensuale e/o sessuale. Per conoscere più da vicino una figura che in Italia e in molti altri paesi europei non è ancora riconosciuta siamo andati in Svizzera. Si chiama assistente sessuale. È un operatore professionale (uomo o donna) che aiuta le persone con disabilità a vivere un’esperienza erotica, sensuale e/o sessuale. Per conoscere più da vicino una figura che in Italia e in molti altri paesi europei non è ancora riconosciuta e spesso criticata, abbiamo chiesto aiuto a Lorenzo Fumagalli. Che vive in Svizzera, dove opera come assistente sessuale da diversi anni. Parlando delle persone disabili con le quali … Continued

Fossi figo…

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I risultati del progetto di Fondazione Sospiro onlus, promosso dalla Regione Lombardia, dopo un anno di sperimentazione evidenziano miglioramenti nella abilità adattive e sociali. La presentazione all’Università Cattolica MILANO – Come si può comunicare con un bambino autistico? Il progetto ICARE (intervento contestualistico abilitativo delle reti educative) ha cercato di trovare una risposta con una sperimentazione durata un anno. A Cremona, gli operatori di ICARE hanno aiutato 32 minori con autismo (età 3 * 18 anni) ad esprimersi con linguaggi verbali e non verbali e hanno lavorato con insegnanti e genitori per capire come rapportarsi con loro. La presentazione dei risultati dell’esperimento della Fondazione Sospiro avviene presso l’Università Cattolica nell’ambito del "Convegno nazionale sulla qualità della vita delle persone con … Continued

L’Aquila: disabili protestano contro i tagli, Consiglio approva risoluzione. Giornata storica

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«La decisione presa a Bari, dopo il tragico assassinio della psichiatra Paola Labriola, di assumere dei “vigilantes” per la sorveglianza del Centro di Salute Mentale, mentre si negano le risorse per l’adeguamento ai bisogni delle piante organiche dei servizi, è un atto che denuncia incapacità a intervenire efficacemente e non conoscenza dei problemi». Lo dichiara il Presidente dell’UNASAM (Unione Nazionale delle Associazioni per la Salute Mentale) Torna a pronunciarsi Girolamo Digilio, presidente dell’UNASAM (Unione Nazionale delle Associazioni per la Salute Mentale), sull’assassinio avvenuto a Bari della cinquantatreenne psichiatra Paola Labriola, colpita la scorsa settimana da un paziente, con cinquanta coltellate, all’interno del locale Centro di Salute Mentale. «La decisione presa dopo il terribile fatto, di assumere dei “vigilantes” per la … Continued

La cartella clinica ‘umana’

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Si chiama assistente sessuale. È un operatore professionale (uomo o donna) che aiuta le persone con disabilità a vivere un’esperienza erotica, sensuale e/o sessuale. Per conoscere più da vicino una figura che in Italia e in molti altri paesi europei non è ancora riconosciuta siamo andati in Svizzera. Si chiama assistente sessuale. È un operatore professionale (uomo o donna) che aiuta le persone con disabilità a vivere un’esperienza erotica, sensuale e/o sessuale. Per conoscere più da vicino una figura che in Italia e in molti altri paesi europei non è ancora riconosciuta e spesso criticata, abbiamo chiesto aiuto a Lorenzo Fumagalli. Che vive in Svizzera, dove opera come assistente sessuale da diversi anni. Parlando delle persone disabili con le quali … Continued

Fossi figo…

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I risultati del progetto di Fondazione Sospiro onlus, promosso dalla Regione Lombardia, dopo un anno di sperimentazione evidenziano miglioramenti nella abilità adattive e sociali. La presentazione all’Università Cattolica MILANO – Come si può comunicare con un bambino autistico? Il progetto ICARE (intervento contestualistico abilitativo delle reti educative) ha cercato di trovare una risposta con una sperimentazione durata un anno. A Cremona, gli operatori di ICARE hanno aiutato 32 minori con autismo (età 3 * 18 anni) ad esprimersi con linguaggi verbali e non verbali e hanno lavorato con insegnanti e genitori per capire come rapportarsi con loro. La presentazione dei risultati dell’esperimento della Fondazione Sospiro avviene presso l’Università Cattolica nell’ambito del "Convegno nazionale sulla qualità della vita delle persone con … Continued

L’Aquila: la protesta dei disabili davanti al Consiglio Regionale

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Il maggiore volume della corteccia orbito-frontale, infatti, potrebbe essere caratteristico di tutti i disturbi alimentari e indurre chi soffre di anoressia nervosa a smettere di mangiare prima di avere mangiato abbastanza. Secondo i risultati di un nuovo studio, condotto dai ricercatori della University of Colorado’s School of Medicine, le adolescenti con anoressia nervosa avrebbero cervelli più grandi rispetto alle coetanee che non sono affette da questo disturbo alimentare. Due gruppi di adolescenti sono state sottoposte a risonanza magnetica per studiarne i volumi cerebrali. L’insula, una parte del cervello che si attiva quando gustiamo il cibo, e la corteccia orbito-frontale, che ci dice quando smettere di mangiare (la cosiddetta “sazietà sensoriale specifica”), sono risultate di dimensioni maggiori nelle 19 ragazze anoressiche … Continued

Importante riconoscimento per un nuovo metodo riabilitativo

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Malattia assai complessa, la sclerosi multipla non interessa solo la persona che ne è colpita, ma anche chi le sta vicino, toccando tutti gli aspetti della vita quotidiana. Considerando poi le carenze del sistema pubblico, il peso che grava sulle famiglie coinvolte è quanto mai gravoso. Per sostenerle, l’Associazione AISM è impegnata con il proprio “Progetto Famiglia”, che vive in questi giorni in Toscana uno dei suoi principali appuntamenti, Vivere con la sclerosi multipla resta purtroppo ancora una questione di famiglia. È quest’ultima, infatti, l’àmbito nel quale emergono fortemente le carenze del sistema pubblico, con il carico assistenziale che si riversa quasi esclusivamente proprio sulle famiglie le quali, fino a quando possono, erogano aiuto direttamente, a prescindere dalla forma di … Continued

In vigore la Convenzione Ilo sui diritti delle lavoratrici e dei lavoratori domestici

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Il progetto, sostenuto dalla Fondazione Roma Terzo Settore, ha coinvolto 3 ragazzi con sindrome di Asperger. Obiettivo, favorire l’integrazione corpo-mente grazie all’educazione musicale. Il 20 settembre presentazione dei risultati, mentre si pensa già a ripetere l’esperienza ROMA – E’ stato avviato in via sperimentale coinvolgendo un solo ragazzo, per poi ampliarsi a tre persone il progetto del Conservatorio "Licinio Refice" di Frosinone "La musica per vivere". Si tratta di un progetto per l’integrazione e l’inserimento di tre giovani autistici (sindrome di Asperger) attraverso lo studio della musica, con la finalità di facilitare i processi di armonizzazione interna e l’arricchimento delle relazioni sociali. Un progetto che vede un primo avvio nel 2010, ideato dall’educatrice musicale e musico-terapista Viviana D’Ambrogio e che, … Continued

La Francia in lotta contro la fibrosi cistica

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Una biciclettata di 85 km dà il via alle iniziative per "Cento città contro il dolore", la Giornata internazionale organizzata dalla Fondazione Isal. In sella anche le glorie del ciclismo Ercole Gualazzini e Vittorio Adorni. Il 7 settembre a Calestano CALESTANO (Parma) – Una biciclettata dà il via alle iniziative che porteranno a "Cento città contro il dolore", la Giornata internazionale organizzata dalla Fondazione Isal e in programma per il 12 ottobre. Obiettivo? Informare i cittadini sulle terapie disponibili contro il dolore e sui centri specialistici presenti sul territorio, diffondere il diritto alla cura sancito dalla Legge 38/2010 e raccogliere fondi per la ricerca scientifica. "Troppe persone sopportano inutilmente senza rivolgersi a specialisti oppure, per disperazione, fanno ‘shopping sanitario’, assumendo … Continued

Sostegno e Isee. Tutti a scuola: Papa Francesco vede i disabili, la politica no

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Intervista alla promotrice dell’iniziativa: "Ho due figli con grave autismo, ci hanno assegnato 11 ore a settimana. Nelle altre ore li tengo a casa. Faremo ricorso alla magistratura per discriminazione". Spesa massima per ogni famiglia: 200 euro. Un ricorso singolo può costarne 5mila ROMA – Potrebbe essere pronto per la metà di ottobre il primo ricorso nazionale collettivo per il sostegno scolastico. "Abbiamo raggiunto quasi 1.000 adesioni in tre settimane, ma prevediamo di raccoglierne moltissime altre": Santina Garino è la mamma di due bambini con grave autismo, entrambi iscritti alla scuola dell’Infanzia. Abita a Torino e da lì ha lanciato l’iniziativa, insieme a un’altra mamma, Silvia Biella. "Solo dalla Valle d’Aosta, finora, non ci sono giunte adesioni. Le altre regioni … Continued

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