EasyJet condannata in Francia per discriminazione disabili
«Ciao a tutti, mi chiamo Sara e sono la mamma di un dolcissimo bambino di un anno e mezzo di nome Luca a cui è stato da poco riconosciuto l’handicap grave. Scrivo queste righe per raccontare la nostra esperienza e nello specifico quello che accade quando il mondo ti precipita addosso nel momento in cui, da un giorno all’altro, al tuo bimbo viene diagnosticata una grave malattia». I nomi sono di fantasia, ma la storia, iniziata sei mesi fa, è drammaticamente vera. E riguarda, nella sua banale normalità, tutti noi. Il racconto è in prima persona, perché in prima persona accadono le cose. Scrive Sara: «Oltre a dover affrontare la parte medica (che qui tralascio) bisogna fare i conti con … Continued