Niente concerto per una ragazza in carrozzina, la Ledha contro i “Magazzini Generali”
Impennata di iscritti disabili nelle università italiane, grazie alla legge 17/1999. Milano, Torino e Modena le migliori, Napoli e Salento le peggiori. Sempre più atenei impegnati per garantire la piena inclusione. E si diffondono alcune buone pratiche. Ecco due esempi da Torino e Viterbo ROMA – Da 4.816 a 14.171: è una vera e propria impennata, la crescita del numero di studenti iscritti alle università italiane dal 2000/2001 al 2010/2011: il dato arriva dal ministero dell’Istruzione, che lo ha riferito alcuni mesi fa, in occasione del seminario nazionale sull’inclusione scolastica. Un dato che non compare nelle rilevazioni ufficiale degli iscritti all’università, in cui da alcuni anni la variabile disabilità non è compresa. Sarebbero comunque in costante e forte aumento i … Continued