Festa per duecento disabili a pesca sul lago

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Spesso scarsamente considerato, l’impatto della disabilità su un fratello è forte e talvolta poco o male compreso dai genitori Come più e più volte diciamo, la disabilità è una condizione che non interessa solo la persona che ne è colpita ma investe, senza risparmiare, tutte le persone che intorno a questa persona vivono. Un elemento al quale spesso non si presta la dovuta attenzione, è il ruolo di una figura talvolta in ombra, come può messere quella del fratello o sorella della persona disabile. In particolare quando la disabilità riguarda un bambino con fratello coetaneo o comunque minore a sua volta, l’impatto sulla crescita di quest’ultimo non va sottovalutato. I Siblings (così sono chiamati i fratelli le sorelle di persone … Continued

Fiducia verso le istituzioni ai minimi storici. Non quella verso il volontariato

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Non si possono mettere on line informazioni sullo stato di salute, patologie o handicap di una persona. Il Garante privacy è intervenuto su due gravi casi di violazione della riservatezza vietando al Comune di Siderno e alla Asl Napoli 2 Nord l’ulteriore diffusione in Internet, in qualsiasi area del loro sito istituzionale, dei dati sulla salute rispettivamente di cittadini disabili e di persone che hanno beneficiato di rimborsi per spese sanitarie. Alle due amministrazioni, inoltre, è stato prescritto di conformare la pubblicazione on line di atti e documenti alle disposizioni contenute nel Codice privacy e nelle Linee guida del 2 marzo 2011 [doc. web n. 1793203], rispettando, in particolare, il divieto di diffusione di dati sulla salute. Nel disporre i … Continued

Politica indifferente e sorda’: protesta in piazza Montecitorio

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a cura di Salvatore Nocera Ovvero la mancata maturazione di ferie, tredicesima e TFR della madre, le spese vive di carburante e usura dell’auto e il danno esistenziale per la mancata fruizione di un servizio cui la famiglia aveva diritto: queste le motivazioni per cui un Comune delle Marche, che non aveva attivato il servizio di trasporto scolastico per un alunno con disabilità, è stato condannato dal TAR. Ci eravamo già ampiamente occupati – su queste stesse pagine – della Sentenza non definitiva 684/11, con la quale la Sezione Prima del Tribunale Amministrativo Regionale (TAR) delle Marche aveva condannato il Comune di residenza di un alunno con disabilità ad attivare per quest’ultimo il servizio di trasporto scolastico, sulla base della … Continued

Stress e ansia. Cosa sono, quanto sono diffusi in Italia

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L’ha realizzata l’officina del Centro mobilità del Centro protesi Inail di Budrio per Fabio Trono. Il giovane, paraplegico, da oggi potrà andare da casa al lavoro, accedendo al posto di guida in sedia a ruote e manovrando i comandi con un braccio. NOVARA – Da oggi, per la prima volta in Italia, una persona con grave disabilità motoria può guidare la propria macchina, accedendo autonomamente al posto di guida con la sedia a ruote elettrica e, con un solo braccio, gestire tutti i comandi di guida tramite un sistema a joystick. L’autovettura, adattata al Centro servizi mobilità in auto e moto del Centro protesi Inail di Budrio (Bologna) è stata presentata ieri mattina alla sede Inail di Novara alla presenza … Continued

Indurre i giovani a voltarsi dalla parte giusta

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La richiesta del personale specializzato per il sostegno agli allievi disabili dev’essere presentata dalle scuole dopo l’iscrizione, sulla base della certificazione presentata dalle famiglie In questo periodo dell’anno scolastico, ultimate le iscrizioni, le scuole sono alle prese con la compilazione delle richieste di risorse per il sostegno da attivare per il prossimo anno scolastico, sulla base delle documentazione prodotta dalla famiglie. E’ infatti sempre compito della scuola presentare richiesta di personale specializzato per l’integrazione degli allievi disabili, individuando le ore necessarie per ciascun allievo. In caso di nuovi iscritti o nuove certificazioni, dopo consenso formale da parte dei genitori, tale richiesta sarà attivata quantificando le ore in base alla diagnosi presentata dalla famiglia ed alle indicazioni contenute in essa. In … Continued

L’apartheid degli alunni con autismo

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La Quanta sezione del Consiglio di Stato ha confermato quanto pronunciato da altri Tribunali regionali: spetta alle province garantire l’assistenza ad personam agli alunni con disabilità. Ora dovrà essere assicurato il sostegno a una ragazza che frequenta le superiori. Santagostini (Ledha): "La sentenza metta fine al balletto di responsabilità" MILANO – Spetta alle Province assicurare l’assistenza ad personam agli alunni con disabilità. Ad affermarlo è il Consiglio di Stato (Quinta sezione) che ha confermato quanto pronunciato in passato da altre sentenze dei Tribunali amministrativi regionali. La sentenza, depositata il 9 aprile, avalla la decisione del Tar della Lombardia che, nel giugno 2011, aveva condannato la Provincia di Monza e Brianza ad assegnare a una studentessa di Vimercate nove ore settimanali … Continued

Indurre i giovani a voltarsi dalla parte giusta

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La richiesta del personale specializzato per il sostegno agli allievi disabili dev’essere presentata dalle scuole dopo l’iscrizione, sulla base della certificazione presentata dalle famiglie In questo periodo dell’anno scolastico, ultimate le iscrizioni, le scuole sono alle prese con la compilazione delle richieste di risorse per il sostegno da attivare per il prossimo anno scolastico, sulla base delle documentazione prodotta dalla famiglie. E’ infatti sempre compito della scuola presentare richiesta di personale specializzato per l’integrazione degli allievi disabili, individuando le ore necessarie per ciascun allievo. In caso di nuovi iscritti o nuove certificazioni, dopo consenso formale da parte dei genitori, tale richiesta sarà attivata quantificando le ore in base alla diagnosi presentata dalla famiglia ed alle indicazioni contenute in essa. In … Continued

L’apartheid degli alunni con autismo

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La Quanta sezione del Consiglio di Stato ha confermato quanto pronunciato da altri Tribunali regionali: spetta alle province garantire l’assistenza ad personam agli alunni con disabilità. Ora dovrà essere assicurato il sostegno a una ragazza che frequenta le superiori. Santagostini (Ledha): "La sentenza metta fine al balletto di responsabilità" MILANO – Spetta alle Province assicurare l’assistenza ad personam agli alunni con disabilità. Ad affermarlo è il Consiglio di Stato (Quinta sezione) che ha confermato quanto pronunciato in passato da altre sentenze dei Tribunali amministrativi regionali. La sentenza, depositata il 9 aprile, avalla la decisione del Tar della Lombardia che, nel giugno 2011, aveva condannato la Provincia di Monza e Brianza ad assegnare a una studentessa di Vimercate nove ore settimanali … Continued

Io, dislessico costretto a combattere gli adulti bulli

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Malgrado le conquiste della scienza e lo svilupparsi di nuove tecnologie ne abbiano ridotto progressivamente il numero, in Italia un bambino su mille ogni anno nasce sordo o acquisisce una sordità nei primi anni di vita: per questo motivo è necessario fare il possibile, a tutti i livelli, per favorire la piena integrazione della popolazione non udente ed il superamento delle barriere che ancora sussistono. La sordità interessa in Italia oltre 70.000 persone, di cui oltre 5.000 nella sola Emilia-Romagna: per esse, in un’epoca dominata dalla comunicazione, la possibilità di interrelazionarsi liberamente con gli altri diventa un aspetto determinante poiché migliora la qualità della vita e consente l’accesso alla fruizione di beni e servizi. Per questo il Parlamento Europeo, con … Continued

Tutti avrebbero dei vantaggi

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Anche se al momento non esistono vere cure, la demenza di Alzheimer può essere contrastata con opportune terapie cognitive e farmaci. A patto, però, che la diagnosi arrivi prima possibile. Ma la malattia, finora, è sempre sfuggita ai metodi di indagine più usati ed efficaci, e per questo la ricerca nel campo è molto attiva. Lo testimoniano, due articoli pubblicati sulla rivista "Dama", che suggeriscono due approcci differenti per la diagnosi precoce. Nel primo i neurologi dell’Università di Saint Louis hanno voluto verificare le connessioni tra scarsa qualità del sonno e demenza e a tal fine hanno chiesto a 145 persone sane di tenere un dettagliato diario del sonno per due settimane. Alla fine è emerso che 32 dei volontari … Continued

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