La bambina miracolo: guarisce improvvisamente da leucemia e sindrome di Down
Non ricordo sia successo nulla di simile nello scenario della narrativa italiana, la disabilità che si impone come genere letterario. Certo, libri di narrativa sul tema ne sono sempre stati pubblicati (come dimenticare "Nati due volte" di Pontiggia e molti altri), ma da un paio di anni a questa parte il patrimonio narrativo su questo fronte si è rimpolpato e per alcuni testi sono arrivati anche consensi di critica e di pubblico: "Zigulì" di Massimiliano Verga (Mondadori), "Se ti abbraccio non aver paura" di Fulvio Ervas (Marcos y Marcos), "Una notte ho sognato che parlavi" di Gianluca Nicoletti (Mondadori). È evidente che non si tratta più solo di libri per "addetti ai lavori" o per persone che vivono più o … Continued