Morire durante un arresto
"Una notte ho sognato che parlavi" (Mondadori) di Gianluca Nicoletti. Un racconto "spregiudicato e spudorato" dei contrasti di sentimenti, tra senso di "prigionia" e amore sconfinato. E all’orizzonte il progetto di una città per "ragazzi speciali" ROMA – "Spregiudicato e spudorato, un po’ come mio figlio Tommy": Gianluca Nicoletti, giornalista e scrittore, definisce così il suo libro "Una notte ho sognato che parlavi", edito da Mondadori e in libreria dal 19 febbraio. Un libro scritto di notte, "nel tempo rubato al tempo", come ci racconta l’autore: il tempo che resta, a un padre che "non fugge" dal figlio autistico – e tanti padri fuggono – ma che sceglie di restargli accanto, sempre più vicino, fino a diventare "gemelli inseparabili". Il … Continued